EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] , Cesare fu commissario delle tasse deicavalli. Non si sa molto di Urbano e Angelino, che probabilmente morirono in giovane età. Tra le sette figlie dell'E. alcune risultano sposate a gentiluomini delle maggiori famiglie pavesi, una era monaca in ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] toccasse al C. tener vivi i legami tra gli Estensi e la famigliadei Guisa, imparentata con quelli per il matrimonio di Francesco di Guisa del C. a Napoli: egli si incaricava di procurar cavalli per le scuderie ducali, ma nei suoi dispacci corrono ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] notizia che la famigliadei Benvenuti fosse detta dagli Ordini per aver avuto parte nella costruzione dei primi ordini del (1472), entro il quale fu ricavato anche un "serraglio" per cavalli; la via coperta (1472), passaggio su cinque arcate - ora ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] San Casciano dei Bagni e di Pitigliano; sulle poste deicavalli di Radicofani e della Poderina, sull'edificio dei cacciatori di e, l'anno successivo, una "grandiosa scuderia" per la famiglia Saracini a Castelnuovo Berardenga (ibid., c. 539).
Il ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] vari benefici ai figli e disponeva la sua tumulazione nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Domenico in Mantova.
Fonti e Bibl.: - D. Ferrari, Mantova 1990, pp. 27, 29, 43; G. Malacarne, Il mito deicavalli gonzagheschi…, Verona 1995, ad indicem. ...
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PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] fidei, i due socii laici, ferirono gravemente frate Cristoforo e spogliarono i restanti membri del gruppo delle armi, deicavalli, delle vesti, di tutto ciò che avevano con sé e liberarono il prigioniero.
Immediatamente i frati Predicatori Anselmo ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] dei suoi genitori, il luogo e l'anno della sua nascita, anche se quest'ultima deve porsi comunque nel secondo decennio del secolo XI. Apparteneva a famiglia battuto, e, depredato delle armi e deicavalli, condotto prigioniero a Capua. Quanto tempo ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] il 28 nov. 1748, la corte napoletana, assai legata alla famigliadei Carafa di Maddaloni, si preoccupò della educazione del C., inviandolo nel che gli fece visitare la scuderia fornita di splendidi cavalli, la galleria di quadri, la biblioteca, con ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] in Commentari, XI (1960), pp. 30-32; A proposito deicavalli di San Marco: ancora sulla difesa del patrimonio artistico, in restauro delle opere d'arte, ibid. 1981, pp. 95-100.
Fonti e Bibl.: I dati riguardanti il B. sono stati forniti dalla famiglia. ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] agli studi notarili, come prassi per la famigliadei ‘nobili’ – ipotetica forma cognominale originaria Murauer - M.P. Schennach, Wien-München 2010, pp. 291-311; P. Farenga, Cavalli da Roma a Milano, in Roma e il Papato nel medioevo. Studi in onore di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...