CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] e "serpenti d'incredibil grandezza". Fiorentissimo era il commercio deicavalli, importati da Ormūz, sul Golfo Persico, che venivano al viaggio non fu solo il desiderio di riferire alla famiglia Medici, cui era molto devoto, precise notizie su terre ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] d’anguille dalla riva», l’irrompere di «scarni / cavalli».
La sintassi si inarca in costruzioni complicate da anastrofi (➔ ossia lo specchietto annerito, le coturnici «uccelli della famigliadei fasianidi», la variante piova per «pioggia»).
Non ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] le funzioni di scuola militare per i giovani delle più grandi famiglie. In esso, però, non era fissata la durata degli studi pezzi da sei, e due cassoni di munizioni, trascinati da deicavalli che si requisivano a tappa per tappa"; Zama, p. 377 ...
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Scrittrice cinese (Licheng, od. Jinan, Shandong, 1084 - Lin'an, od. Hangzhou, forse 1151). Cresciuta in una famiglia di letterati, manifestò presto eccezionali doti di studiosa e di poetessa. Sposata al [...] nel Sud e la morte del marito crearono una dolorosa cesura avvertibile nella sua produzione poetica, della quale ci rimangono un centinaio di composizioni e il poemetto Dama fu ("Il gioco deicavalli"). L. è considerata la maggiore poetessa cinese. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Sansepolcro, con la quale i rapporti della famigliadei Franceschi erano strettissimi. I camaldolesi possedevano case in i caduti, terrei, giacciono a terra tra gli zoccoli deicavalli. Sono guardati in modo obiettivo, diresti con romano distacco. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ", si scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante una posizione di preminenza gli appartenenti alla nobile famigliadei Guidi (Franklin, p. 302); mentre la ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] l'uccellagione, la scherma, la lotta, il maneggio deicavalli, la pesca, il nuoto; crebbe, come apparirà di D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, passim;e S. Camerani, Saggio di bibliografia ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] degli assistenti alla corte, tutti dotati peraltro d'armi, alimenti, cavalli e domestici; fissato, sempre da F., a cinquecento il numero dei servitori della famiglia marchionale e incaricate due fidate personalità a vigilare sul funzionamento della ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] con diploma del 3 sett. 1597 l'autorizza ad inquartare nello stemma di famiglia lo scudo di Francia e di Navarra - il D., il 3 novembre, gente d'arme", rinnova l'antico costume della corsa deicavalli, fa infoltire l'alberatura intorno alla città, si ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c'è il consistente "soccorso" deicavalli e fanti spediti dal papa - affronta, il 6 maggio, Sciarra e a che Isabella si sposi con un membro della loro famiglia sì che la sua dote - proveniente dall'eredità di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...