FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1565), figlia di Carlo duca di Lorena, appartenente alla famigliadei Guisa, aderente alla Lega cattolica e filospagnola, ma cresciuta denaro ed un contingente toscano di 2.000 fanti e 400 cavalli, sotto il comando di Giovanni de' Medici, cui si ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] certi tratti veneti nel C., rivelanti l'influenza deiCavalli, Cesti e Legrenzi, potrebbero risalire ad uno . Dent, A. Scarlatti, London 1905, pp. 74 s.; F. Pasini Frassoni, La famiglia di A. C., in Riv. del Collegio araldico, V (1907), pp. 83-86; ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tal fine di una commendatizia di G. Giusti ottenuta tramite un'amica di famiglia (cfr. G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini, Firenze poco oltre, nelle due magistrali tele deiCavalli in Tombolo e dei Buoi al carro (entrambe compiute in quell ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] da S. Sofia ("prothonotarius et scriba d. vicarii"); mentre muovono i primissimi ma significativi passi famiglie come quelle dei Bevilacqua e deiCavalli. In generale, sembra di poter dire - ma, si è già detto, occorrerebbe condurre studi ben ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] delle Metamorfosi, loggia delle Muse e sala deiCavalli) e in quello orientale (sala di Psiche delle opere di G. Pippi R., Mantova 1838; P. Mazio, Particolari della famiglia e della vita di G. R. ricavati da carte autentiche ed inedite, in ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di ordini, mentre quella nemica faceva strage deicavallidei bracceschi; la collocazione, per altro non 378-382, 388; M. Roncetti, Un inventario dell'archivio privato della famiglia Michelotti…, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Este è il De equo animante (1441), sull'educazione deicavalli; pure di questi anni il Canis, breve elogio LV [1911], pp. 416 ss. e l'Introduzione dello stesso alla sua ediz. della Famiglia);G. Mancini, Il testamento di L. B. A. in Arch. stor. ital., ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di Francesco Sforza - fu invece Agnese del Maino, alla cui famiglia F. fu sempre legato e che privilegiò largamente.
Per quel che divenne in breve una tassa in denaro, detta appunto "tassa deicavalli", estesa a tutto il dominio e calcolata su 12.500 ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] di allevamento, vendita e affitto di bestiame, in particolare cavalli, rivela una presenza non certo di fresca data nella sangue nella sua stessa Lucca una congiura ordita dalla famigliadei Quartigiani su ispirazione del duca di Calabria; nel luglio ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del tardo Settecento toscano. Poco sappiamo sulle condizioni della famiglia, che appare comunque legata al mondo teatrale, dove anche su questioni tecniche - quali l'impiego deicavalli al posto dei buoi nell'aratura - che rivestivano però ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...