CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] arrecato dal "suo sostenimento" e da quello delle "famigliedei... deffonti ministri" Giavarina e Padavino "sarebbe conferente... il coadiutore e, nella seconda, il segretario Giovanni Pietro Cavalli, sicuramente figlio d'un fratello del C. - non ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] la frammentarietà delle notizie sul Cavalli.
Si sa, ad ogni modo, che le condizioni della famiglia, una delle più abbienti anche a vantaggio di qualche autorevole e munifico protettore dei cappuccini, come risulta, per es., dall'autorizzazione del ...
Leggi Tutto
CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] nobiltà veneziana.
Nell'albero genealogico di questa famiglia (ms. proveniente dal pal. Cavalli a Venezia, oggi nel Civ. Museo Härpher"), identità che viene confermata anche da annotazioni nei libri dei conti della Camera del 1477 e del 1478-79. La ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] "nella Chiesa, nella società civile e nella famiglia".
Già nel Delle apparizioni il C. accenna C. stesso che fu coadiuvato da Eusebio de Veiga. Sotto l'impulso dei due e con la frequente partecipazione dello stesso Caetani si compì un'intensa ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] linee di ricerca per molti aspetti piuttosto lontane dalla poetica del Cavalli.
Il C. morì a Senigallia il 25 ott. 1961.
1959; Il dopoguerra dei fotografi, Bologna 1985.
Le opere del C. sono conservate a Lucera (Foggia) presso la famiglia.
Fonti e ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] della storia del popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici dei rabbini. Da ciò, come egli stesso racconta (Roma, Bibl. nazionale, Varia 80, p. 10), "primo coepi eorum nugas ridere ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Ma ancora fino a tutta la prima metà del sec. XVIII, la famiglia continuò a produrre ed a commerciare la lana, a lavorare la terra, degli arredi, della biancheria, delle carrozze e deicavalli (queste ultime incombenze saranno eseguite direttamente in ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Roma. Alla fine del 1551, era stata reintrodotta la tassa deicavalli e nel 1552, a Roma, quella sul macinato (anche se più, acquistò nella zona le residenze e le proprietà dalla famiglia Cardelli.
L'obiettivo era di costruire un palazzo per il ...
Leggi Tutto
Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] Giorgio, commissionata da un altro membro della potente famigliadei Lupi di Soragna, Raimondino, fu decorata tra il , I, Bergamo 1909, p. 284 ss.
G. Corso, La cappella Cavalli in S. Anastasia, Verona 1910.
C. Cipolla, Ricerche storiche intorno alla ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] da R. Rinaldi dopo la morte del C.: tomba di famigliadei Cicognara a Ferrara) e iniziò il marmo del monumento a Pio VI orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si recò a ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...