GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] anche la sistemazione dei giardini reali, ove l'elegante cancellata in ferro accolse nel 1846 i celebri cavalli di bronzo, donati Mercato e dei Ss. Apostoli; al G. si deve, inoltre, la costruzione della cappella sepolcrale per la famiglia de Angelis ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] . è il più importante della famiglia. L'influsso del suo stile 1961, n. 77, pp. 58-63; G. Cavalli, in L'ideale class. del Seicento (catal.), Bologna . Salerno, Amore carnale e divino: discussione sulla galleria dei C., in Marcatrè, 1966, pp. 298-304; ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] anno, con G. Capogrossi e E. Cavalli con i quali, dopo questa mostra, costitui il Gruppo dei nuovi pittori romani (nel 1933 gli stessi fortissimo senso realistico dei segno nei "disegni di guerra": Le notti di Londra e Famiglia normanna del 1944 ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] dei tre morti, di cui risulta essere la più antica attestazione: tre cavalieri, nel corso di una battuta di caccia con paggi e cavalli in causa dei da Romano ostacoli una data anteriore al 1250, perché solo a partire da allora questa famiglia iniziò ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Gola; nel 1855 altri quadretti con cani, Il cavallodei dottore di campagna e Una ricognizione di avamposti della nel 1859 una Scena dell'Inquisizione e La fuga d'una famiglia al tempo della guerra di Lombardia nel 1848. Insieme alla pittura ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] nei pressi di S. Biagio dei Catenari (ai Cesarini). L'abitazione Corbo, p. 134); per la famiglia Altemps restaurò il Seneca morente (tra A. Venturi, Ricerche di antichità per Monte Giordano, Monte Cavallo e Tivoli nel secolo XVI, in Arch. stor. dell' ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] Atena e per congedarsi dalla moglie e dal figlio. Per ordine degli dèi si batte poi in duello con Aiace, duello che viene troncato prima alla tomba di Patroclo; si distinguono nel particolare che i cavalli o sono in piena corsa o sono fermi. Il ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] vita di società e alla passione per i cavalli (la razza "Barracco" era fra le più L'anno seguente la sua famiglia contribuì con una notevole somma scalato le montagne della sua Sila, fu uno dei primi italiani a compiere ascensioni sul M. Bianco e ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] dovuto sposare una giovane della famiglia Carracci; una lettera di Bologna anno accad. 1956-1957. Su aspetti particolari dei B.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Milano ), pp. 1-4; G. C. Cavalli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] e la loro famiglia, per pregare e fare penitenza, piangere i propri peccati e quelli altrui
Le regole dei monaci
Le abbazie e fornaci. C'erano anche l'alloggio dei fabbricanti di botti e ruote, le stalle per i cavalli e i bovini, l'alloggio per i ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...