MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] le gravi difficoltà economiche e le tribolazioni della famiglia, che lo costrinsero ad allontanare il padre violento ispirò, alla pari della danzatrice e degli atleti in azione, il tema deicavalli in movimento (1958: F. M., 1991, tavv. CXII-CXVIII), ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] poco, anche se non è escluso che provenisse da una famiglia di artisti. Le fonti riportano inoltre la notizia di un potrebbero indicare una partecipazione del G. alla decorazione delle sale deiCavalli e di Psiche a palazzo Te. Niente di preciso, però ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] ci rimise, nel 1234, un'intera nave carica di cavalli e provvigioni che fu attaccata in uno scalo isolano da Prato, Bologna 1940, p. XXII; F. Guidi, Appunti storici sulla famigliadei conti Guidi…, Volterra 1941, pp. 28 ss.; A. Mancini, Storiadi ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] tè), lo perse durante il tragitto per l’imbizzarrirsi deicavalli che trasportavano la carrozza, ma gli rimasero 13.000 Shamà, L’ Aristocrazia europea ieri e oggi sui Pignatelli e famiglie alleate, Foggia 2009, p. 147.
Manca uno studio specifico sul ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] . Lì aveva incontrato Lina, figlia di un cuoco della famigliadei marchesi Gondi, che faceva la cappellaia. Si erano sposati 1949 alla Giovanni Battista Nicolini, dove il maestro Cavalli chiamò i genitori per raccomandare che lo facessero studiare ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] fu inviato dalla Repubblica con cinquecento cavalli a congiungersi con le forze fiorentine Parma, II, Parma 1847, pp. 212, 219; L. Balduzzi, La famigliadei conti Brandolini nobili veneti, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, II(1874-75), ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] nel tornare a Roma da Venezia, aveva ucciso un oste e suo figlio per una lite sorta forse in merito al cambio deicavalli, presso Nocera Umbra; il 27 maggio 1560 fu fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo da Pio IV, ma, probabilmente, non era questo ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] con interesse le corse dei cani e deicavalli, sui quali scommetteva grosse somme. Anche il teatro e la musica attrassero fortemente il M., che condivise tali interessi non solo con i fratelli, ma anche con altri cadetti della famiglia Medici, come ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] sottopancia deicavalli, doppie cuciture del tipo usato nella fabbricazione delle selle divennero elementi distintivi dei autonomia ed esasperato dall'isolamento in cui il resto della famiglia lo aveva confinato, assunse toni aspri con le accuse ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] rifanno al Rinascimento, eppure cariche di ironia: nella metallica fissità dei condottieri e nella eccessiva grazia della postura di uno deicavalli. L'ultimo dipinto per la famiglia, la tela con Dionisio Dionisi fonda l'Accademia filarmonica, porta ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...