Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] persone, la funzione sociale della proprietà, la famiglia come istituzione naturale anteriore a qualunque altra.
Furono questi i principi che presiedettero ai primi passi della nuova Democrazia cristiana, creata da De Gasperi nell’ottobre 1942, e ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] diritto a nascere e a vivere, la libertà, l’amore, la famiglia, il lavoro, il senso del dovere e del sacrificio, e la riconosciuta l’esigenza di recuperare per il paese «quei valori cristiani, etici e morali, alla radice della sua vita», dall’altro ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e da Giulia Cesa, anch'essa figlia di notaio. La famiglia paterna, ascritta da circa un secolo alla piccola nobiltà cittadina invece alla ragione il compito di spiegare almeno parzialmente i misteri cristiani). La Santa Sede, da G. XVI in poi, seguì ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] dava invece la possibilità di stabilire un legame con la teologia cristiana, premettendo al Dio 'oggetto del desiderio', che solamente come Teutonicus, noto anche come Alberto Magno) nacque da famiglia nobile in un villaggio svevo vicino ad Augusta, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] possibile che Basilio di Cesarea appartenesse a una famiglia senatoria, ma nella sua amplissima produzione epistolare e i modi di vivere e le opere assistenziali dei vescovi cristiani: «Risulta vergognoso, dice, che tra i giudei nessuno mendichi ...
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Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] Pietro di Giuliano (J.M.C. Pontes, À propos). Sulla sua famiglia non si sa nulla e per ricostruirne la biografia si devono mettere a coesione della Chiesa e l'unità tra i Regni cristiani, sotto il coordinamento del papato, che invocava costantemente ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] sé. A Sarajevo, intorno a Izetbegović e alla sua famiglia si era costruito un vasto sistema illegale, capace di , della stessa nostra civiltà, di cui si esaltano le radici cristiane. Allo stesso tempo, il secondo atto della guerra dopo l' ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] momenti di incontro e, appartenendo a un’antica famiglia papalina, mostrò nei fatti come la nobiltà romana, quanto affermato da E. Galli Della Loggia, Liberali, che non hanno saputo dirsi cristiani, «Il Mulino», 349, 1993, pp. 855-866: «L’Italia è l ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] o in greco "en eirene") formulato da un'altra "famiglia", la comunità dei credenti (fratres).
L'uniformità del del tutto usurpata dall'insegnamento callistiano, anche se il grosso dei cristiani di Roma è con lui, e la situazione è ben diversa da ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] la sepoltura per Basso nella propria tomba di famiglia. La storia si fonda, con alcuni adattamenti, 955-66, 1139-47; per gli sviluppi dell'architettura e dell'arte cristiana a Roma durante il pontificato di S.: G. Wilpert, La proclamazione efesina ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...