Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dell’ordine dei Minimi, che egli aveva così promosso nell’ambito della grande famiglia francescana. Le connotazioni penitenziali, il forte accento sulla carità cristiana, l’evidente semplicità ideologico-dottrinale, il vivo e immaginoso tono della ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'indipendenza della Chiesa, il carattere naturale della famiglia, anteriore allo Stato, l'innato diritto dei genitori in vari paesi missioni popolari, utile strumento di una rinascita cristiana, e i papi della Restaurazione le videro con favore. ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] -Indianapolis 2010.
5 Per ciò che riguarda la famiglia, lo status sociale, le abitudini, si vedano ; IX 10,8), si prevedeva, tra le altre pene, la atimía per i cristiani e la messa al rogo dei loro scritti. Si veda D. Sarefield, The Symbolics ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] informa che ancora al suo tempo (l'inizio dell'era cristiana) esso faceva parte del palazzo reale e comprendeva una passeggiata un papiro pervenutoci (Papiri Herculanenses 1044). Di famiglia abbiente e matematico di formazione, originario di Laodicea ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di Costantino. Già nel conflitto con Licinio la Chiesa cristiana e la sua propaganda dimostrano di essere un alleato di con la sola differenza che quest’ultimo nacque in una famiglia di assai modeste condizioni40. Fu suo padre ad avvicinare lui ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] di Costantino cfr. A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999 (su quello del 315 d.C. cfr. pp. concesse diciotto a nobili senatori, quasi tutti membri di illustri famiglie romane. Cfr. R.S. Bagnall, Al. Cameron, S ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] a questi assassini, sostenendo che un sospetto caso di incesto nella famiglia imperiale avrebbe rappresentato un’intollerabile minaccia all’autorità di Costantino, sia presso i cristiani sia presso i pagani: G. Marasco, Costantino e le uccisioni di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] 'in stile olandese' sotto lo shogunato della famiglia Tokugawa (1600-1868) e dell'astronomia ticonica . Alcuni concetti cosmologici entrarono così a far parte dell'apologetica cristiana, come nel caso del gesuita giapponese Fabian Fucan, che nel ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] sovrappopolati a tal punto che non vi è la possibilità per i cristiani di nascondere la loro fede. La privacy è quasi impossibile in insieme degli abitanti di un villaggio o da una singola famiglia, ma è possibile che i vescovi si siano fatti ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] collocata in un edificio adiacente al palazzo di famiglia presso l'abside dell'attuale chiesa dei Ss. e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, n. 37; ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...