Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] che il pomo della discordia sia l’Armenia, diventata cristiana già a partire dal 314 sotto il regno di Tiridate Si veda a questo proposito il contributo di J. Wienand, La famiglia e la politica dinastica di Costantino, nella presente opera.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] glorie municipali e del ruolo sostenuto da questa o quella famiglia, le memorie di istituzioni di culto, di beneficenza e la individuava nell’avere serbato e trasmesso l’eredità romana e cristiana al mondo moderno. La sua non era, quindi, una volontà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] confronto mi è sempre sembrato come una grande lite in famiglia, con l’ospite incomodo, ma più importante storicamente e gli Europei dovessero sentirsi sempre più Europei» – cioè progrediti, cristiani, come un «corpo equilibrato» – ma «in realtà non ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ambito della legislazione sull’istruzione o sulla famiglia, inoltre teneva a ribadire che i . 756, fasc. 276, ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle sessioni, anno 1900, ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] potrebbe forse pensare a un momento particolarmente critico per i cristiani d’Asia Minore, ad esempio quando l’Augusto d’ .
C. Caeionius Rufius Volusianus, esponente di un’antica famiglia dell’aristocrazia pagana di Roma e già proconsole d’Africa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] medesima regola poseno a’ loro figluoli et a tutte le loro famigle. Di che la città ne venne a cresciere et molta gente di a cui fu contrapposta quella di Clemente VII. I potentati cristiani si divisero fra le due ‘obbedienze’ (che divennero tre ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , cit., p. 390. Un’edizione critica della ‛famiglia di testi giuridico-canonistici’ in ivi, pp. 418- 276.
65 A. Melloni, Innocenzo IV, La concezione e l’esperienza della cristianità, Genova 1990; Per una sintesi B. Roberg, in Lexikon des Mittelalters, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] legami con i membri più in vista della sua famiglia avrebbero potuto compromettere la posizione di Boncompagni sotto il Europa. Guidata da Vallignani e formata da giovani cristiani, principi e aristocratici dei Regni del Giappone meridionale, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] territorio, non pensavano ad altro: si trattava in maggior parte di famiglie che il papa aveva danneggiato con i suoi acquisti di terre e anche le fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Marucchi, Il pontificato del papa Damaso e la storia della sua famiglia, Roma 1905.
A. von Harnack, Die Mission und Ausbreitung État de la recherche, in Atti IX Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, I, Roma 1978, pp. 275-302.
J. Guyon, ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...