Libano
Stato mediorientale sul Mediterraneo, confinante con Israele e con la Siria, la cui storia ha condiviso fino alla fondazione di uno Stato autonomo con questo nome, nel 1920. Dalla conquista islamica [...] dominata in modo semindipendente, dal 12° al 17° sec., dalla famiglia Ma‛n, di religione drusa, alla quale apparteneva l’emiro dal Patto nazionale (1943), ripartirono il potere politico fra cristiani, sunniti e sciiti, sebbene con un vantaggio a ...
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califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] vennero affidati ai loro stretti collaboratori: ministri, ulama e giudici.
Il califfato omayyade
Nel 661 salì al potere la famiglia degli Omayyadi, che instaurò un califfato dinastico ‒ l'elezione era spesso di padre in figlio ‒ rimasto in auge fino ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] solo
Alcune encicliche affrontano aspetti specifici della dottrina cristiana e si soffermano su particolari problemi morali per ribadire la concezione cattolica del matrimonio e della famiglia e il diritto alla vita, e per condannare comportamenti ...
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Trebisonda
Città della Turchia. L’antica Trapezunte fu fondata da Sinope alla metà dell’8° sec. a.C. Divenne importante in età imperiale romana come principale base navale presso il confine dell’Armenia: [...] dai goti (257), T., dove già esisteva una comunità cristiana (sede episcopale almeno dal 325), rifiorì in parte come turchi selgiuchidi; nei secc. 11°-13° esponenti della famiglia Gabras cercarono più volte di rendersi indipendenti da Bisanzio senza ...
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Nagasaki
Città del Giappone, situata sulla costa occidentale dell’isola di Kyushu. Anticamente era un povero villaggio di pescatori, feudo dal sec. 13° della nobile famiglia dei Nagasaki (da cui in seguito [...] ) e dal 1603 fu amministrata da un governatore shogunale (bugyo); fino al massacro dei cristiani del 1638 costituì il massimo centro di diffusione della religione cristiana in Giappone. Il suo moderno sviluppo è successivo all’apertura del porto al ...
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Anici
Famiglia romana originaria di Preneste o di Uzappa in Africa. Il suo potere crebbe soprattutto sotto il tardo impero, fino a divenire massimo nel 4° secolo. Tra i suoi membri più importanti figurano [...] (imperatore nel 472) e il filosofo Boezio; di un’Anicia era figlio Gregorio Magno (papa 590-604). Gli A. si distinsero per la loro fede cristiana, professata molto precocemente rispetto al resto delle famiglie senatorie e ammirata da s. Agostino. ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] profondamente le strutture soprattutto del governo centrale della Chiesa attraverso la creazione di nuovi organismi per il dialogo con i non cristiani e i non credenti, l'istituzione del sinodo (v.) dei vescovi (che tra il 1967 e il 1977 tenne cinque ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] parte dei sovrani o di membri più o meno autorevoli della famiglia reale. In Austria-Ungheria, in Prussia, in Russia la , Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi avviene "su basi cristiane". È significativo che presenze massoniche si ritrovino in area ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] per l'altro nel reciproco riconoscimento, il centro della teologia cristiana è allora la giustificazione per fede, cioè l'opera con figli, e la sua famiglia avrebbe costituito per secoli il modello della famiglia patriarcale protestante. L. tornò ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] l’accadico si estende nei tre millenni precedenti l’era cristiana. Il semitico di nord-ovest compare nella regione siro-palestinese Le lingue semitiche formano uno dei cinque gruppi della famiglia camito-semitica, insieme con l’egiziano, il libico ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...