GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] oppugnata) a Vienna nel 1673. Suddividendo la trattazione in tre parti, il G. riassume innanzitutto lo stato della religione cristiana in Cina a partire dal 1651 e i progressi fatti fino al 1664; quindi descrive la persecuzione degli anni 1664-65 ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] il figlio Camillo e con altri membri della sua famiglia (composta prevalentemente di alti ufficiali dell'esercito imperiale, " tradizionali, ha "variati i costumi" della vita cristiana. La lettura politica della costruzione religiosa di Calvino ( ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] famiglia si trasferì presto a Omegna dove il G. iniziò a frequentare i missionari del Sacro Cuore attraverso il locale oratorio. Dal tanti da lui compiuti per indirizzare la Democrazia cristiana (DC) locale. Intervenne radicalmente sull'argomento ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] vi rimase fino al 5 dic. 1899, e, sebbene le origini della famiglia lo facessero sentire assai legato alla Spagna, la sua missione si rivelò molto l'opera di diffusione e difesa della dottrina cristiana svolta dal clero. Favorì pertanto l'ingresso a ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] alla propria esistenza furono causa di contrasto con la famiglia, in particolare con il padre Onofrio che gli tolse segnare la supremazia della Chiesa romana sulle altre confessioni cristiane, utilizzava gli "argumenta" teologici dei "signa" e ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] Torino, Bibl. Reale, S.D. Misc. 58.5: Memoria della famiglia della Torre di Saluzzo; Ibid., Misc. 16-10: Memorie delle cose , 14, 42, 59, 64, 82, 119, 123 ss.; D. Filia, La Sardegna cristiana, Sassari 1929, pp. 214, 218, 220, 241, 244-247, 254; D. A. ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] Galantini, fondatore della Congregazione di S. Francesco della Dottrina cristiana, che egli frequentò a partire dal 1600 e fino considerazione il L., furono soprattutto varie donne della famiglia a subirne profondamente l'influenza. In particolare la ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] negli ultimi decenni del secolo e il cui sostanziale insuccesso politico, ed effettivo superamento ad opera della "democrazia cristiana", il C. deprecò in due fieri ed aspri sonetti, non pur di rievocazione, ma d'impegnata rivendicazione della ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] , deciso a intraprendere la carriera militare contro il parere della famiglia; una lunga convalescenza a casa (1887-88) lo indusse teologica o a distoglierlo dal dialogo con le altre Chiese cristiane, e neppure a scalfire la sua certezza che l'unità ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] respinse naturalmente l'accusa, già tirata fuori dalla famiglia quando il F. era ancora vivente.
La inscrizioni veneziane, V, Venezia 1842, p. 661; C.F. Bianchi, Zara cristiana…, I, Zara 1877, p. 55; R. Sabbadini, Centotrenta lettere inedite di F ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...