GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di sacerdote che elevasse il livello religioso e morale dei cristiani. La sua azione, come quella degli altri vescovi dell'età l'indisciplina trovava spesso ostacoli nelle influenti famiglie delle fanciulle mandate nei monasteri quando non potevano ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] in più di una circostanza a rapporti di parentela tra le due famiglie. Il percorso di Giovan Angelo si intreccia con quello del fratello i maggiori problemi allora in discussione nell’Europa cristiana, Pio IV dimostrò di condividere, seppure nei ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] pubblica per ritirarsi nella residenza di famiglia sul Celio trasformata in monastero, a , Le due basiliche di S. Lorenzo nell’Agro Verano, in Bullettino di Archeologia Cristiana, II (1864), pp. 33 s.; Paulus Diaconus, Historia Langobardorum, III, 20 ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] Come numerosi chierici provenienti da famiglie di rango, egli compì parte della sua formazione in Francia: qui ebbe 10 dicembre e, proprio in vista dell'allestimento di una flotta cristiana, mediò la pace tra quella città e Genova. Ma, ammalatosi ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] collettività dei defunti, come avviene nel giorno dei morti celebrato dai cristiani il 2 novembre.
In ogni società ai morti e al loro i morti vengono sepolti in tombe collocate nei terreni di famiglia (come tra i Merina del Madagascar). Alcuni gruppi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , un ruolo di guida virtuosa per il padre di famiglia che a moglie e figli doveva assicurare l'insegnamento della . Ad Avignone nel 1592 furono organizzati i Padri della Dottrina Cristiana, approvati dal pontefice nel 1597, e nel 1595 furono creati ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] collocata in un edificio adiacente al palazzo di famiglia presso l'abside dell'attuale chiesa dei SS. e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. 37; ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ’amore coniugale, alla fedeltà, alla famiglia e ai figli, al rapporto fra famiglia, Chiesa e società e, infine, alla natura del matrimonio interconfessionale; nella seconda parte parla delle differenze e divergenze tra cristiani su alcuni aspetti del ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 10, 7-10; 11, 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in primo luogo alla sua maternità, M. è l'aula pudoris, la piano gli stessi personaggi si inchinano dinanzi alla Sacra Famiglia e offrono i loro doni al Bambino. La ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] a stretto giro che «partiti» ce n’erano già nella comunità cristiana di Corinto e che la comunione era un punto d’arrivo, più forma involuta e indiretta, un modello alternativo e spurio di famiglia», che per di più, fa rilevare il presidente della ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...