(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] di porlo alla prova ed egli viene colpito prima nei beni e nella famiglia, poi nella sua stessa persona, attraverso una ributtante malattia. Segue una presente fin dalle primissime espressioni nell’arte cristiana.
medicina Sindrome di G. Complesso di ...
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Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] - finalizzato a rafforzare la fede dei correligionari e a salvaguardarli dalle influenze dell’ideologia religiosa cristiana - che sarebbe stato ampiamente utilizzato nel contesto della letteratura clandestina del Settecento, e Observancia de ...
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Fanciulla romana, martire, secondo gli Atti del 6º sec., al tempo di papa Urbano I (222-230); il suo culto è testimoniato dal sec. 5º. Secondo la tradizione fu una nobile fanciulla cristiana che, segretamente [...] documenti del 3º e 4º sec., si è congetturato che sia una pia leggenda, sorta forse dal fatto che una cristiana della nobile famiglia dei Cecilî fosse sepolta nel cimitero di Callisto; non si tratta comunque di una martire. I resti della santa furono ...
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Nella religione cattolica, ufficio svolto dai religiosi prevalentemente nelle chiese per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento [...] di ministri del papa e dei vescovi. Le fonti della p. cristiana sono la Sacra Scrittura, la liturgia, i Santi Padri e i papa, ai cardinali e agli alti prelati; fa parte della famiglia pontificia. L’incarico dal 1743 è affidato ai frati minori ...
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Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] di Dio, ripudiati per il loro comportamento verso Gesù Cristo, ma che presto sarebbero stati riaccolti nella chiesa cristiana, per opera di un nuovo "messia", un re di Francia; donde la proposta di semplificare il cristianesimo cancellandone canoni ...
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Vescovo di Edessa e scrittore ecclesiastico (Calcide del Belo seconda metà sec. 4º - Edessa 435), figlio di un pagano e di una cristiana; si convertì al cristianesimo solo verso il 400. Dopo aver lasciato [...] la famiglia e i beni per farsi monaco, fu vescovo di Edessa. Da principio ostile a Cirillo d'Alessandria e favorevole a Nestorio e Teodoro di Mopsuestia, dopo aver partecipato al Concilio di Efeso (431), passò impetuosamente ad appoggiare Cirillo. Su ...
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Missionario francescano (n. Gand 1479 circa - m. in Messico 1572). Della famiglia von der Mûre, studiò a Lovanio. Con il confratello Giovanni de Tecto si recò (1524) in Messico e vi compì larghissima opera [...] di evangelizzazione, istituendo per gli indigeni scuole non solo per istruirli nella dottrina cristiana, ma soprattutto per educarli alla lettura, alla scrittura, alla musica e alle arti manuali. Fu detto Padre degli Indiani. Scrisse una Dottrina ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] sua potenza. Tuttavia, non bisogna mai dare l'illusione che in termini cristiani sia facile parlare dello Spirito. Lo Spirito non è mai un che di minjung quando è dominata dall'uomo, dalla famiglia e dalle strutture socioculturali. Un gruppo etnico è ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] delle comunità musulmane insediatesi in paesi di tradizione cristiana, in particolare in Europa e negli Stati ).
Abū 'l-'Alā' Mawdūdī e Sayyid Quṭb
Nato da una religiosissima famiglia ṣūfī del subcontinente indiano, Abū 'l-'Alā' Mawdūdī (1903-1979) ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] del padre si trasforma in società patriarcale. La famiglia diviene la ricostituzione dell'orda primitiva, in , ristampa Milano 1966), in polemica con le teologie razionali cristiane, dichiara l'opposizione fra razionalismo e religione. Lo scopo dell ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...