MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] la legge la mattina del 30 gennaio lasciò Firenze e raggiunse la famiglia a Siena dove, sordo agli inviti del Governo, si fermò adducendo , nel solco di un umanitarismo di matrice cristiana che però supera la vecchia religione dogmatica incapace ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] La condizione aristocratica del B., la presenza nella sua famiglia di collaboratori di principi, contribuirono insomma, e con la ; non lasciò mai di perseguire la semplicità della vita cristiana in sé come negli altri, nei conventi che dovette ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] che subivano l’influenza delle idee e della morale cristiana, ma anche in un contesto laico nel quale lo l’invocata qualità di parente al figlio naturale nei confronti della famiglia del genitore stesso; riscrive l’art. 315 c.c., affermando ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] romano ricade sotto l’influenza della religione cristiana che lo concepisce come sacramento indissolubile. figli, così chiamato in quanto riconosciuto soltanto al padre capo della famiglia, e in via eccezionale alla madre dopo la morte o in caso ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] coniugi e indissolubile dall’uomo.
L’ordinamento canonico raccomanda che ciascun coniuge, mosso da carità cristiana e premuroso per il bene della famiglia, non rifiuti di perdonare la comparte adultera; tuttavia, ove ciò non fosse possibile, ha il ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] una sorella di I. (Dykmans, 1975). Le due famiglie, attestatesi ai primi del Duecento tra il foro di B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941-1984: ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] non si sa come, l'imminente rovina di lui e della famiglia. Giovan Battista si salvò arrolandosi al servizio di Venezia nella Alberto, di S. Bastiano della Congregazione della dottrina cristiana di S. Francesco) con prediche e altri interventi. ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] contrasto tra l'immensa forza turca e quella cristiana, nonché la miserrima condizione degli abitanti della città il nome alla raccolta, e di Padova), eroe troiano capostipite della famiglia dei Dotti. Nella Laureia, tra l'altro, sono compresi pure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] nasce Padova il 10 agosto 1360, da agiata famiglia, probabilmente già assurta da qualche tempo alla classe «ideali dell’aequitas e della charitas, che devono reggere la società cristiana, regolandone i rapporti tra i membri» (O. Capitani, Sulla ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] località di Castelnuovo Nigra).
Di famiglia agiata, ebbe come fratelli Marco, giurista e conte, Luca pure giurista e cavaliere e buona fede e l'intenzione di non offendere la religione cristiana: "Licet haec res sit ardua, et longa consideratione ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...