ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] - la sua gioventù non fu uno specchio di vita cristiana. La madre tuttavia, appoggiata più tardi nelle sue reiterate delle milizie papali: i legami esistenti fra le due famiglie, non scevri prima da gelosie, si normalizzarono completamente. ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] A causa della difficile situazione economica della famiglia, a dodici anni andò a lavorare presso un fabbro, coattivo da parte dello Stato, ma doveva semmai essere testimoniata dai cristiani con la loro vita. Dopo un richiamo del vescovo di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] La madre, Maria Luisa Buraggi, discendeva dall’omonima famiglia dei conti di Finale Ligure. I due si conobbero diedero occasioni di discussione sul ruolo del Partito d’ispirazione cristiana, in cui Donat-Cattin trovò un nuovo protagonismo. Quando ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] delle Società; come la face, che illustra la civiltà tutta cristiana de' tempi nostri, la quale promette fare sparire i confini de' mari e dei deserti, e riunire l'umanità in una famiglia, e fondere tutte le stirpi in un solo pensiero, il quale ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] monetaria e creditizia e i rapporti con l'estero, ibid., pp. 273 s., 281; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana 1920-1944. Dal carteggio Spataro-De Gasperi, Brescia 1982, ad Indicem; L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, II ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di Bologna, città dove stabilì la residenza della sua famiglia. A partire dal 1968, con Bobbio e Marcello Boldrini La società italiana. Atti del secondo convegno di studi della Democrazia cristiana, S. Pellegrino ... 1962, Roma 1963, pp. 277-309 ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] non conosceva parenti; è certo che i membri della sua famiglia, gli amici, i compatrioti non ot.tennero quei favori che lettere contenenti tra l'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Kiptchak, ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] e precedute da un discorso sopra le attinenze della famiglia, Firenze 1877; Paralipomeni del moderno dissidio..., Firenze 1878 utili di una vita disutile serbate a servizio dell'Italia cristiana uscente il 1890, Firenze 1891; Uno scritto inedito del ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Le più antiche tracce di una vera e propria ascesa della famiglia risalgono alla seconda metà del XII secolo. Il 13 marzo 'attribuzione di un certo numero di luoghi per facilitare ai cristiani, in caso di conflitto e di pericolo, l'organizzazione ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e le completò ad Alassio, dove la famiglia si era temporaneamente trasferita (1918-20) e dove frequentò , Il nazismo e i lager, Roma 1979; N. Raponi, Voci dai lager, in Cristiani per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 (con ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...