Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] grande valore simbolico in quanto rappresentava la finale riunione a Roma dei due apostoli fratelli, capostipiti delle due famigliecristiane d'Occidente e d'Oriente, venne solennemente celebrata la domenica delle Palme del 1462. La descrizione della ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ed è stata presa per il bene non solo suo, ma della famiglia. Rimorso o meno, è la posizione sua e di questa - che , I portoghesi e Paolo III per la diffusione della civiltà cristiana nelle Indie e nell'estremo Oriente, in Relazioni storiche fra l ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] territorio, non pensavano ad altro: si trattava in maggior parte di famiglie che il papa aveva danneggiato con i suoi acquisti di terre anche le fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] per la munificenza della nobile matrona Demetria, della famiglia degli Anici. L'edificio, con annesso battistero, Ecclésiastique", 63, 1968, pp. 745-84.
V. Monachino, La carità cristiana in Roma, Bologna 1968, pp. 65-96.
Ch. Picard, Étude sur ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] stadi intermedi.
Le parti più resistenti sono il diritto di famiglia (che ha dovuto però subire la pratica, e in certi rispetto e venerazione, ciò che non è stato certo da parte cristiana verso il Fondatore dell'Islàm. Questo dato di fatto ha ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] alla cultura ordinaria, ha carattere popolare ed è trasmessa in primo luogo dalla famiglia (v. anche Tobia, 4). Negli ultimi secoli precedenti l'era cristiana, alcuni saggi aprirono delle scuole, o più esattamente delle accademie, dove le migliori ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , mentre si estendevano le accuse anche a membri femminili della famiglia Gonzaga e fioccavano gli arresti di collaboratori del duca, come autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani principalmente è sopra le nostre spalle ed a noi ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] criteri stabiliti dalla riforma voluta dal concilio vedeva la famiglia benedettina cooperare all’edizione del Supplemento proprio al Messale da parte di giovani universitari di diverse confessioni cristiane matura il desiderio di un luogo nel quale ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] mostro sterminatore. Qui però il defunto parla, mentre nelle immagini cristiane l'a. del morto rimane muta; inoltre - e soprattutto forma di autoelezione, quando un individuo - o la sua famiglia - fa rappresentare l'ascensione della sua a. sul proprio ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il quale si appoggiò sul cardinale Colonna e sulla sua famiglia per il forte prestigio che essi godevano nella città di Colonna Tryptych by Masolino and Masaccio: Collaboration and Chronology, "Arte Cristiana", 76, 1988, pp. 339-45.
B. Laurioux, Le ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...