doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] doveri morali, oppure alla comunità di cui facciamo parte (famiglia, Stato, scuola, luogo di lavoro), ed è il dovere lo è anche alla volontà di Dio. Secondo la concezione cristiana, infatti, la persona umana, che possiede un valore assoluto, autonomo ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] in campagna, ma si salva miracolosamente, viene adottato da una famiglia umile e infine diventa re. In queste storie la sopravvivenza del Legge e fonda un nuovo popolo d’Israele.
Per i cristiani tutti gli episodi dell’Esodo sono simboli e presagi dei ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] da diverse aree del mondo.
La diaspora per i cristiani
Anche per cristiani e musulmani Abramo rappresenta il modello dell'uomo di fede, pronto ad abbandonare la sua patria, la sua famiglia, le sue sicurezze per seguire strade nuove, suggerite da ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] (Cilicia) all’inizio del 1° secolo da una famiglia ebraica farisea piuttosto benestante, fu uno dei più accaniti popolo, si rivolse soprattutto ai pagani, e fondò varie comunità cristiane a Efeso, Mileto, Corinto, Colossi, Filippi e in altre ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] che sarebbe stata la sua nuova patria per essere educata nella famiglia del fidanzato, secondo un'usanza abbastanza frequente in un'epoca in qualche modo indispensabile della sua perfezione cristiana. Nella bolla di canonizzazione E. era presentata ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] a Galata, i cappuccini dovevano limitarsi ad assistere i 4000 cristiani prigionieri nel bagno penale. G. si segnalò per l' poterla spendere in beneficenza senza ledere i bisogni della famiglia, rivendicò l'eredità del fratello Ligario. Il cognato ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] la Chiesa di Roma e in molti casi le loro famiglie risiedevano in Italia da molto tempo. Una delle ragioni dell investito della missione di custodire la purezza della fede cristiana, prerogativa che esercitò negli anni seguenti con gravi conseguenze ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] , nel regno spagnolo di Castiglia, da una nobile famiglia della regione. Studiò teologia e divenne sacerdote; per aiutare la pratica del rosario, che si diffuse ben presto tra i cristiani e che fu ritenuta un'arma efficace contro l'eresia.
Dopo ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] profondamente le strutture soprattutto del governo centrale della Chiesa attraverso la creazione di nuovi organismi per il dialogo con i non cristiani e i non credenti, l'istituzione del sinodo (v.) dei vescovi (che tra il 1967 e il 1977 tenne cinque ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] con la vittima divina: nel concetto dell’eucaristia cristiana, secondo cui si consuma realmente il corpo del sito dell’antica Cartagine) in cui il bambino riscatta la famiglia o il padre. All’idea del riscatto della collettività mediante il ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...