CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Medici (ottobre 1434), e alla susseguente rovina della famiglia, probabilmente perché legata d'antica attinenza con gli Albizzi, et desidiosam vitam",e contrappone gli eroi di Giuseppe ai cristiani degeneri (Luiso, pp. 291 s.; Rotondi, pp. 359 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] il nonno. La madre, ultima discendente di una famiglia illustre, era nipote del cardinale Pietro Lasagni.
Grazie rievoca l’ambiente, analizzando felicemente i rapporti fra cultura cristiana e cultura pagana. Un altro testo greco tardoantico studiato ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] associato nuovamente a un frate Guido carmelitano. Riferibili forse a questa famiglia "del Bono" o "Boni", se non direttamente a un Guido storia antica e della mitologia in una prospettiva cristiana che si esprime nella costante estrazione di motivi ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] immagini classiche per i temi e i personaggi della religione cristiana, il D. giustificava quest'uso in nome della dignità Non solo era legato da vincoli di antica data con la famiglia Della Rovere che Erasmo aveva colpito con una feroce satira di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] l'abitudine della pratica dei sacramenti. Il clima religioso che visse in famiglia era alimentato dal culto di s. Alfonso, che il D. definì il suo "maestro di vita cristiana": "Ogni qual volta io comunque mi riaccosto a S. Alfonso - scrisse in ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] per adattare alcune idee dei poeta latino ad una concezione cristiana della vita; né manca un'esortazione al clero a condurre 15, A. 30 (che sono raccolte genealogiche sulle famiglie senesi); Famiglie senesi. Particolari 45 (Dati), che fra l'altro ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] un maestro; e fu, non di meno, capace di suscitar in lui l'interesse per la cultura ellenica, classica ed ellenico-cristiana. Richiamato dal padre in Piemonte, il C. accettò di servire nella marina sarda e fu comandante d'una unità nella rada di ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] la madre, donna dura ed energica, dovette mandare avanti la famiglia da sola. Cesare frequentò la prima elementare a Santo Stefano da Mario Motta, facente capo all’area della ‘sinistra cristiana’, piuttosto invisa all’ortodossia del PCI, in cui ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] nautica, tentando di interessare alla sua pubblicazione la famiglia Colonna e il cardinale Francesco Barberini durante un rapportato con voluta insistenza a un'ottica di rassegnazione cristiana, il L. completava la tetrade dei suoi scritti maggiori ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] ) deriva dal villaggio di Orzi Novi (Brescia), da cui proveniva la famiglia. Tale cognome è usato per l'ultima volta da un discendente del suo testamento, professa con insistenza la sua fede cristiana: "In primis animum meum seu animam Omnipotenti Deo ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...