DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] immagini classiche per i temi e i personaggi della religione cristiana, il D. giustificava quest'uso in nome della dignità Non solo era legato da vincoli di antica data con la famiglia Della Rovere che Erasmo aveva colpito con una feroce satira di ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] XXVIII). Tornato in patria, si era occupato degli affari della famiglia a Sacco e a Bronzolo, come di studi e progettazioni affari d'Europa per l'anno 1794, in Della fede e religione cristiana,a cura di G. Guidetti, Reggio d'Emilia 1926, pp. ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] una rete assai stretta di rapporti con un altro illustre membro della famiglia Maggi, quel Dionigi cui dedicò anni dopo i Sette libri de' cathaloghi e l'esito metafisico alternativo all'ortodossia cristiana, difendendo l'unità dell'intelletto con un ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] Pompeo Colonna, di cui si conserva una copia nel palazzo romano dell'illustre famiglia (Ibid., Miscell. II, A, 17, ff. 449-542). Sta di concezione del mondo assolutamente inconciliabile con la dogmatica cristiana, che il C. finge di prendere in esame ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] attività paterne, inviato a Napoli per curare gli affari di famiglia. Qui continuò in modo disordinato gli studi, frequentando per della Riforma, avrebbe quindi mirato a instaurare una Chiesa cristiana, nella quale il popolo, mediatore tra l'umano ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] di saggi (Con quale cristianesimo, Roma 1978; Come continuare a credere, Milano 1980; Tornino i volti, Genova 1989; Scritti cristiani, ibid. 1991), il M. ha cercato di delineare il volto di un cristianesimo radicale e perciò paradossale, diverso dal ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] fornite biblioteche di casa Sozzifanti, Franchini e Civinini, famiglie amiche, oltre a quella paterna.
Ebbe un' argomento in due volumi successivi: Studi d'antica letteratura cristiana (Torino 1887) e Nuove pagine sul cristianesimo antico (Firenze ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] una sorella, Marie, nacque nel 1920. Dal 1923 la famiglia Pareyson visse stabilmente a Torino, pur continuando a trascorrere le estati , a cominciare dalla relazione del 1946 su L’affermazione cristiana del concetto di persona. Se l’estetica fu un ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] a Torino nel 1849. Al tutore e alla sua famiglia il F. rimarrà profondamente legato, anche quando l'insegnamento base della piramide sociale, questo è voluto dalla civiltà cristiana: azione del governo là, dove è strettamente indispensabile e ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] l'intervento del B. al congresso in Per una storia della Sinistra cristiana, a cura di M. Cocchi e P. Montesi, Roma 1975, pp e Bibl.: Documenti sull'attività del B. si trovano presso la famiglia Balbo, la casa editrice Einaudi e l'IRI-IFAP. I suoi ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...