MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] modo letterale l’anomica ricerca della perfezione cristiana propugnata da Battista da Crema, governava il dottore in legge Bartolomeo Soriano, membro di una famiglia di cittadini originari veneziani, abbandonò il proprio incarico per entrare ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] fondazione di istituzioni per il riscatto dei prigionieri cristiani dalle mani degli infedeli e per l'assistenza alle buona educazione delle fanciulle e dell'istituto de' collegi della Sacra Famiglia, Palermo 1732.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] L. fu membro attivissimo, e alcuni lavori di archeologia cristiana, come De' quattro santi Pietro, e Probo vescovi, pp. 7-13, 91-98, 131-141; Id., Cenno storico sulla nobile famiglia Latini di Collalto, ibid., pp. 250-262, 282-290; V. Di Flavio, ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] di Leone XIII fu il redattore principale della Rerum novarum, la magna charta, come la definì Pio XII, dell'operosità cristiana. Al L. si deve la stesura del primo schema e la redazione definitiva, dopo la rielaborazione dei cardinali T. Zigliara ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] lungo braccio di ferro sul candidato proposto dal PCI, il costituzionalista V. Crisafulli. Da un lato la Democrazia cristiana (DC) rifiutava di sostenere con i suoi voti un giudice proposto dai comunisti, dall'altro monarchici e missini rivendicavano ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] e ottenuto dal papa di adottare per evitare l'estinzione della famiglia e la dispersione del patrimonio.
Nel testamento il G. vari (4 filze); 5571: Della verità della religione cristiana, cattolico-romana, Poesie di Zelalgo Arassiano; 5572: Versioni ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] contro la nobiltà feudale, le cui famiglie più autorevoli erano quelle degli Aymerich, Aragall sarda,in La piccola rivista,I (Cagliari 1899), 5; D. Filia, La Sardegna cristiana,II,Sassari 1909, pp. 236 s.; E. Concas, La "Sardiniae brevis historia ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] . 1922-23, Milano 1923, pp. 60 s.; G. Toniolo, Intese internazionali, a cura di G. Anichini, Roma 1945, ad Indicem;Id., Democrazia cristiana. Istituti e forme, Roma 1951, I, pp. 372, 376 s.; Id. Lettere, a cura di G. Anichini-N. Vian, Roma 1953, II ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] al 10 nov. 1946. Successivamente, fino al 27 maggio 1956, fu consigliere comunale, sempre eletto nelle liste della Democrazia cristiana. Già collaboratore (tra il 1929 e il 1931) dei Frontespizio, la vivace rivista cattolica diretta da P. Bargellini ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] divenne vescovo di Pédena. Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la Repubblica si rivolse al papa per ottenere il illustri della Dalmazia, Vienna 1856, pp. 202-205; C.F. Bianchi, Zara cristiana, I, Zara 1877, pp. 47 s.; Id., N. de M., arcivescovo ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...