DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] suo obiettivo politico: dimostrare che era finita l’era della cristianità, che i cattolici erano ormai minoranza (come affermò in e le vicende della sua comunità monastica: La Piccola famiglia dell’Annunziata: le origini e i testi fondativi 1953- ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] mirabile, tra fasti pagani puramente classici e implicazioni sacre prettamente cristiane per il significato essenzialmente votivo e sepolcrale voluto da e per il signore e la sua famiglia, portò alla radicale conversione della chiesa gotica di S ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] fu molto vicino all’ala sinistra della Democrazia cristiana, che si radunava intorno alla rivista Cronache 130; P. Ciocca, Per il tramite dei grandi economisti: il lessico ‘non famigliare’ di F. C., in F. Caffè, Pagine di economia politica, 2014 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] stima, se non di amicizia, tra il filosofo e la famiglia de Liguori. In una raccolta di "Componimenti per nozze" ( dai quali estrasse quanto gli parve conforme alla sua libera pratica cristiana, la dottrina di A. scorre tra i vari temi offerti dalla ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] , p. 23).
Frattanto nel 1955 si era trasferito con la famiglia in via Nardi, 20 e – dal novembre di quell’anno 42; G. Mazzanti, Dalla metamorfosi alla trasmutazione. Destino umano e fede cristiana nell’ultima poesia di M. L., Roma 1993; Ph. Renard, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] morte del padre, spetterà al D. fungere da supporto della famiglia. Egli effettuò i primi studi nelle scuole labroniche dei gesuiti, ed argomentazioni con cui la Chiesa avvalorava la concezione cristiana di Dio, e sulla difformità da questa delle idee ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] sbarcò a New York trovando ospitalità presso i Bagnara, una famiglia di emigrati siciliani di Caltagirone, che abitavano al n. suo nome a una «operazione» – non gradita alla Democrazia cristiana e ai partiti di governo – mirante a realizzare una lista ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] a Padova gli studi filosofici interrotti: l'appartenenza alla famiglia del Giberti impedì a F. di risiedere nella città, dottrina aristotelica purgandola di quanto sia contraddittorio alla religione cristiana: tra gli antichi, i padri della Chiesa, ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] di un ciclo di affreschi nella Rocchetta della famiglia Mantegazza a Campomorto presso Siziano, tra Milano e Ottolenghi, Problemi della pittura a Pavia nella prima metà del Quattrocento, in Arte cristiana, LXXV (1987), 718, pp. 8-11; M. Bollati, G. e ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] opera iniziata molti anni prima Sull'utilità della Religione Cristiana Cattolica Romana per la tranquillità e pace dei popoli della vecchia Italia, II, Bari 1927, pp. 225-252; Id., Una famiglia di patrioti e altri saggi, ibid. 1927, p. 9; N. Cortese, ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...