NAPOLETANA, REPUBBLICA
Nino Cortese
Vinte le truppe napoletane comandate da C. Mack che, iniziando le guerre della seconda coalizione, erano penetrate baldanzose nel confinante Stato romano (v. napoli, [...] non solo su tutta la fortuna privata del re e della sua famiglia, ma ancora su una quantità enorme di beni, non esclusi i erano quelle dello Championnet, che, sull'esempio del Bonaparte, sosteneva la necessità di organizzare saldamente i nuovi ...
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LEVENTINA, VALLE (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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VALLE È la valle del Ticino, fra Airolo e la confluenza del torrente Brenno, compresa nella Svizzera (Canton Ticino). Si apre nelle Alpi Lepontine, [...] imprecisato a favore di privati, sia pure discendenti da famiglia regia (Pasteris). Comunque si voglia poi pensare delle donazioni i Francesi; ma la rivoluzione e più la volontà del Bonaparte staccarono poco dopo la Leventina da Uri e la unirono ai ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] l'amministrazione e il governo. Conquistata dal Bonaparte, seguì la sorte delle altre città dell'Emilia , Episcoporum Corneliensium sive Imolensium historia, Faenza 1719; Memorie storiche della Famiglia Alidosia, Roma s. a. (fine sec. XVIIII); G. ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] recente. In Frascati il V. progettò la casa, oggi della famiglia Guerrieri, e la chiesa degli Scolopî. Nell'Agro Pontino alcuni stata, secondo il pensiero dell'architetto, intitolata a Bonaparte. Nel parco, valorizzato dal verde, sarebbe rimasta ...
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ROHAN
Rosario Russo
. Famiglia discesa da duchi di Bretagna, fu una delle case più potenti della Francia. Il primo che le diede il nome fu Guethenoc, morto nel 1046. Nel sec. XII Eudes di R., che aveva [...] . Con Pierre di R., sire di Gié, cadetto della famiglia Rohan-Guéménée, i R. partecipano al governo della Francia. Suo figlio Louis-François-Auguste, già ciambellano della principessa Paolina Bonaparte, del Murat e di Napoleone, seguì il duca d' ...
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MONGE, Gaspard
Giovanni GIORGI
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Matematico, nato a Beaune il 10 maggio 1746, morto a Parigi il 28 luglio 1818. Aveva appena sedici anni, quando gli oratoriani, di cui aveva frequentato le scuole nella [...] aristocratiche di quell'istituto, l'umile sua condizione di famiglia non gli consentì di essere ammesso se non come disegnatore repubblica romana. Seguì poi in Egitto e in Siria il Bonaparte, alla tesia della schiera di scienziati, che partecipò a ...
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GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] .) e Pietro (v.). Negli ultimi giorni della Repubblica, il nome di questa famiglia risuona ancora alto in Girolamo, in Leonardo e in Angelo Giustinian-Recanati, di fronte al Bonaparte.
Oltre ai molti rami proprî, n'ebbe altri in Venezia, per adozione ...
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MORATÍN, Leandro Fernández de
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 10 marzo 1760, morto a Parigi il 21 maggio 1828. Figlio di Nicolás F. de Moratín (v.), Leandro ne ereditò l'amore [...] a cui si andava educando, lo fecero parteggiare per Giuseppe Bonaparte, da cui accettò più tardi l'ufficio di direttore della impartita alle fanciulle nell'ambiente rigorosamente autoritario della famiglia del tempo antico. Graziosa e vivace commedia ...
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LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] , quando il padre, medico nell'esercito di Giuseppe Bonaparte, dovette lasciare la patria insieme con l'invasore ( amnistia concessa agli esuli da Ferdinando VII richiamò la sua errante famiglia a Madrid. Quivi, sotto la guida degli scolopî, continuò ...
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GINGUENE, Pierre-Louis
Nicola Zingarelli
Letterato francese, nato a Rennes il 25 agosto 1748, morto a Parigi l'11 novembre 1816. Di nobile famiglia, fu educato nella scuola dei gesuiti; ma molto imparò [...] 1796), e poi di ministro plenipotenziario presso il re di Sardegna; ma a Torino rimase sette mesi soltanto (1798). Da Bonaparte fu eletto al tribunato; ma ne fu rimosso nel 1802 per la sua opposizione all'istituzione dei tribunali speciali. Da allora ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...