Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] mentre Bonaventura era impegnato nel suo compito di maestro, il capitolo generale dell’ordine lo elesse ministro generale della famigliafrancescana il 2 febbraio 1257. Succeduto a Giovanni da Parma, che era stato chiamato a reggere l’ordine dieci ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] è più grave se i figli hanno meno di 18 anni: l’incidenza di p. tra le famiglie con tre o più figli minori sale, infatti, in media, al 27,2% e, nel lavoro o dell’elemosina dei fedeli. La p. francescana, ben presto assai discussa nel seno stesso dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] del Trecento e del Quattrocento e dai maestri francescani, si trova quindi espressa da Alberti l’idea Tedeschi, Dekalb (Ill.) 1971, pp. 283-309.
R. Romano, “I libri della famiglia” di L. B. Alberti, in Id., Tra due crisi. L’Italia del Rinascimento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] politico della sua epoca.
Bisognerà innanzi tutto ricordare che, come molti altri esponenti dell’osservanza francescana, Bernardino proveniva da una famiglia di ceto medio-alto e aveva avuto una formazione accademica di tipo notarile e giuridico. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] genere aumentare il potere e la ricchezza della propria famiglia. Oltre a ciò, l’importazione e l’esportazione vedono Perugia nel 1462 e a Gubbio nel 1463, sostenuti dai francescani e dalle riflessioni di alcuni teologi che accettarono il profitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] vita andò a creare a partire dall’11° sec.).
Ai francescani il merito di aver individuato la via d’uscita dall’imbarazzo di ricchezza, di buone relazioni sociali, di governo ordinato, di famiglie solide» (p. XVI).
Del pari importante per la odierna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] , de Christi bonis accipit.
Una sola infatti è la famiglia di tutti i cristiani, di modo che, qualunque sia , da Egidio di Lessines in avanti, dall’altro la scuola francescana rappresentata da Matteo d’Acquasparta, Pietro di Trabibus (1250 ca.-1298 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] nei limiti di una conveniente ampiezza (Un trattato di economia politica francescana, cit., p. 53).
Il «bonum comune» per l’ conseguire, oltre la propria sussistenza e quella della famiglia per cui lavora, una ulteriore ricompensa per le proprie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] che l’è di sopra. III. Rovina le grandi e vecchie famiglie e ne solleva delle nuove. Non si può per lungo tempo comune. Seconda fase: vizi privati, virtù pubbliche. Tra i francescani e Smith (incluso Mandeville e i suoi «vizi privati, pubbliche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] un’assoluta malvagità pretendere dal povero padre di famiglia una remunerazione per il prestito concessogli: il ragionamento 169-73, 244-47; Un trattato di economia politica francescana. Il “De emptionibus et venditionibus, de usuris, de ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....