CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] "nella Chiesa, nella società civile e nella famiglia".
Già nel Delle apparizioni il C. accenna C. stesso che fu coadiuvato da Eusebio de Veiga. Sotto l'impulso dei due e con la frequente partecipazione dello stesso Caetani si compì un'intensa ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] magistrale la decadenza e la definitiva rovina di una ricca famiglia di proprietari terrieri.
L’opera di F. Dostoevskij è vennero spesso raffigurati i santi locali (icona dei SS. Floro e Lauro, protettori deicavalli, Mosca, Galleria Tret´jakov). Le ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] particolareggiato dei vari tipi di fanteria dell'epoca, delle loro qualità e dei loro difetti, come anche delle cavallerie e deicavalli secondo la lapide funeraria del C., rappresentante la Sacra Famiglia al centro e figure allegoriche sui lati. Il ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] d’anguille dalla riva», l’irrompere di «scarni / cavalli».
La sintassi si inarca in costruzioni complicate da anastrofi (➔ ossia lo specchietto annerito, le coturnici «uccelli della famigliadei fasianidi», la variante piova per «pioggia»).
Non ...
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Scrittrice cinese (Licheng, od. Jinan, Shandong, 1084 - Lin'an, od. Hangzhou, forse 1151). Cresciuta in una famiglia di letterati, manifestò presto eccezionali doti di studiosa e di poetessa. Sposata al [...] nel Sud e la morte del marito crearono una dolorosa cesura avvertibile nella sua produzione poetica, della quale ci rimangono un centinaio di composizioni e il poemetto Dama fu ("Il gioco deicavalli"). L. è considerata la maggiore poetessa cinese. ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] notizie dell'attività della sua compagnia. Le forniture di cavalli di razza continuarono infatti fino al 1302 e nello guelfi bianchi e neri, si adoperò anche a pacificare la famigliadei Frescobaldi, spaccatasi in bianchi e neri a causa del prestito ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] da famiglia di cui ignoriamo, per il silenzio delle fonti, le condizioni economiche e lo stato sociale.
F., nome con cui egli fu attività, degli arredi, delle vivande, degli abiti, deicavalli, delle imbarcazioni, delle belle immagini della natura di ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] resta il collegamento avanzato da R. Filangieri con una famiglia di orafi presente a Napoli fino al Cinquecento inoltrato e variegata e artificiosa deicavalli nelle sfilate o la ricerca di profondità nella disposizione dei vascelli nelle scene ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] s.). Tale documento prova la sua appartenenza alla famigliadei Finiguerri, ed informa sulle condizioni di indigenza del al "prato del Gagno presso Pisa", importante pascolo di cavalli amministrato dal Comune, e sulla base di tale interpretazione ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...