Scrittore turco (Tekirdaǧ 1840 - Chio 1888), tra i fondatori della letteratura turca moderna. Giornalista dotato, seguace delle idee dei Giovani Turchi, N. fuggì nel 1867 in Europa dove soggiornò esule [...] un dramma che pur sottolineando gli ideali dell'Impero Ottomano poneva l'accento sul concetto di nazione turca. Esiliato a Famagosta, scrisse il dramma Zavallı Çocuk ("L'infelice fanciullo", 1873) e il suo primo romanzo Intibah ("Il risveglio", 1876 ...
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Ingegnere militare e erudito (Anghiari 1523 circa - Costantinopoli 1572). Studiò diritto a Perugia, Bologna e Pisa, dove si addottorò. Interessato all'arte delle fortificazioni, collaborò, fra l'altro, [...] delle sue opere. Giudice a Cipro, collaborò con macchine di sua invenzione alla difesa di Nicosia (1570) e poi di Famagosta, dove fu fatto prigioniero e schiavo. Condotto a Costantinopoli, fuggì dalla prigione, ma fu ripreso e trucidato. Oltre a un ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] ai 26 anni, Pagello compare per la prima volta quale studente di legge nell’Università di Padova.
Da Famagosta il suo concittadino Benedetto Ovetari gli avrebbe ricordato in seguito con vibrante e affettuosa nostalgia quegli anni patavini, con ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] il C. non conservò a lungo i favori di Alessandro VI che, nel 1500, gli sottrasse le rendite del vescovato di Famagosta, per motivi da noi ignorati. In seguito il pontefice Giulio II ricompensò la privazione subita dal C., nominandolo arcivescovó di ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] qui occorso", poiché tutto s'è risolto "a beneficio de' cristiani" non essendo dubbio che l'invio alla volta di Famagosta di 25 0 30 galere avrebbe distolta la flotta dalla determinazione d'impegnarsi, con pieno dispiegamento di forze, nella ricerca ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] il 25 maggio 1570. Da Marcantonio Bragadin il M. fu mandato a Nicosia, ma dopo la caduta della città fu richiamato a Famagosta, sotto assedio dal 25 febbr. 1571. Il M. si adoperò con zelo per la difesa, contribuendo a rafforzare le opere di difesa ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] commedia Il miscuglio.
Il soggetto dell'Irene, che è la tragedia più riuscita del G., trae ispirazione dalla presa di Famagosta da parte dei Turchi nell'agosto 1571, con il massacro degli estremi difensori e la terribile morte dell'eroico difensore ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] greco, delle cui imprese nel Levante fu testimone, in particolare della cattura di due vascelli francesi e d'uno sbarco a Famagosta. Per quattro mesi sostò nel porto di Chio e qui ebbe modo di far pervenire un biglietto al duca di Grafion, il ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] per la Siria. Si recò quindi a Beirut e Damasco. Giunto a Cipro, sempre nel 1428 fu eletto vicepodestà di Famagosta. Sul finire dell’anno raggiunse Nicosia dove conobbe il re di Cipro, Giano di Lusignano, e acquistò manoscritti contenenti opere ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] camere. Morrà nel 1528. Tra i suoi figli, avuti da Adriana di Giovanni Bembo, riscontrabile il Marcantonio eroico difensore di Famagosta. Da non escludere, a ogni modo, sia stato il sopracomito Bragadin a incaricare in prima battuta il G. di tenere ...
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