BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] , che rifiutò di accogliere il vescovo scismatico, come dimostrano gli accordi del 1413 e del 1414 fra l'arcivescovo di Famagosta, Pietro di Marinaco, e Roberto Borrillone, vicario del B., per i crediti che l'ex vescovo di Sospello rivendicava in ...
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ADORNO, Luchino
Giuseppe Oreste
Figlio di Adornino e fratello del doge Antoniotto. Secondo lo Bzovius, avrebbe avuto il vicariato a Roma nel 1353.
Nel settembre, in un tumulto popolare suscitato dal [...] termine per pagare la tassa per la nomina al vescovato. Il 2 ott. 1395 l'A. fu promosso alla sede vescovile di Famagosta. Morì prima del 3 ag. 1403 (data della nomina del successore).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Materie politiche, mazzo ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] , ancora occupati dai Francesi. Nel 1411 fu eletto anziano e, l'anno successivo, ottenne la nomina a capitano di Famagosta, possesso genovese a Cipro, dove i Guarco (che nel 1402 avevano esercitato per qualche tempo una sorta di signoria sulla ...
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OLGIATI, Giovanni Maria
Silvio Leydi
OLGIATI, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria). – Figlio di Giovan Ambrogio e di Bernardina dal Re, nacque con ogni probabilità a Milano intorno al 1494, come si [...] 16 luglio 1553) di aver saputo dallo stesso Olgiati che questi aveva servito la Repubblica nelle fortificazioni di Corfù e Famagosta almeno tre decenni prima e che non avrebbe disdegnato difare ritorno alle dipendenze di Venezia. Tuttavia in un’altra ...
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LEPANTO (in greco Naúpaktos; A.T., 82-83)
Camillo MANFRONI
*
Città e porto della Grecia, nel nomós di Etolia e Acarnania, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto [...] Ulūg‛-Alì (tuccialli), signore di Algeri.
I Turchi avevano corso l'Adriatico mentre le loro forze terrestri stringevano Famagosta e costringevano M. Antonio Bragadin a capitolare (18 agosto); poi, saputa la riunione delle forze cristiane (che però ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] , in virtù delle quali il re si impegnava a rifondere ai maonesi oltre due milioni di fiorini, dando in pegno la città di Famagosta e consegnando in ostaggio molti suoi familiari, tra i quali lo stesso figlio, erede al trono.
Per la sua opera il C ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] uso dei "caxali alienà a servidori e altri senza utile nostro, saria bon venderli; si parlò "di la fabricha di Famagosta"che "pocho mancha a compir" ma, in particolare, era il Gradenigo, unitamente ai suoi "consieri", che venivano posti sotto accusa ...
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PRIULI, Francesco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1423 da Giovanni di Costantino e da Maria Donà di Nicolò di Andrea.
Come molti suoi coetanei fu avviato per tempo alla mercatura, [...] in disarmo, ebbe successo: sbarcate nell’isola le truppe veneziane il 24 gennaio 1489, il 14 marzo Caterina salpava da Famagosta, lasciando per sempre il suo regno. Qualche settimana dopo (28 aprile 1489) Priuli ricevette l’ordine di fermarsi a Cipro ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] 1540 il nunzio Giorgio Andreasi riferiva al segretario di Stato di un contrasto in atto tra il F. e il vescovo di Famagosta, a proposito di una pensione gravante sulla mensa torcellana.
Sarebbe stato il concilio di Trento a imprimere una svolta all ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] per ordine del papa si avviò a Messina, ove giunse il 20 luglio. Il 23, pochi giorni prima cioè della caduta di Famagosta, fu raggiunto da una parte della flotta veneziana, comandata da Sebastiano Venier. Don Giovanni non arrivò che il 24 agosto; il ...
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