La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] dei quali i suoi dirigenti politici mostravano un falso rispetto e che contribuirono a ispirare un certo l'inferiorità). Era un argomento filosofico e non teologico, ma i suoi scopi erano più vicini a quelli di una guerra psicologica; esso, infatti, ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] lo pseudonimo di P.L. Ricci, pubblicato a scopo di lucro Predizioni astrologiche (Lucca 1711), sebbene il il più alto grado di finezza allora possibile).
Vi furono forse altri falsi. Un Chronicon Pisanum dal 1104 al 1180 parve tale al Fromond, cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] il paradosso vive invece in uno stato di latenza: lo scopo dell’autore era dimostrare attraverso una reductio ad absurdum che la disgiunzione), ‘−’ (negazione), ‘⊃’ (derivazione), ‘∧’ (falso o assurdo); una notazione per la quantificazione universale ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] di AP in cui il principio risulta falso eliminando il ricorso a concetti metamatematici.
Classi l'eliminazione dei quantificatori (d'ora in poi EQ) usata a questo scopo da Langford, Tarski, Presburger per ottenere i risultati citati all'inizio. L ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Deus separat et separatim conservat omnes partes lineae B) è falsa poiché la divisione in 'tutte' le sue parti proporzionali implicherebbe dal passato, inducendoli a utilizzare a questo scopo le tecniche d'interpretazione apprese nel corso dei ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....