Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di una di queste banche, il Piccolo Credito Romagnolo:
«Scopo della Società è di estendere i benefici del Credito ai alcune: «La ragione umana è l’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] stessi fautori del papato avevano diffuso già dal IV-V secolo. La falsa donazione di Costantino, con cui l’imperatore avrebbe ceduto Roma e almeno in Marpeck, Schnell e Braitmichael, allo scopo di rivendicare la scelta separatista adottata dalle loro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ratio e auctoritas. Il meccanismo è semplice; poiché lo scopo di fondo è sempre quello di mostrare che il racconto , è possibile distinguere ciò che è vero e ciò che è falso in un discorso, e soltanto servendosi dei suoi insegnamenti il sapiente ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Licenza per un genocidio. I «Protocolli degli Anziani di Sion»: storia di un falso, Torino 1969, pp. 7-11.
7 Cfr. A. Di Fant, La – trovare altri territori che meglio si prestino allo scopo», Luigi Maglione al Delegato Apostolico a Washington, Amleto ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di quel papa". Si trattava, così Lippomano, d'un falso di "questi ribaldi lutherani", anzi di "farina", così il et passare poi in Stiria alle altre sue chiese" allo stesso scopo, cercando così di mettere insieme la somma per fronteggiare il "grosso ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] Bibliothèque nationale de France di Parigi erano stati non ‘scoperti’ ma depositati nel 1967, non nel 1975, Les la prende anche con i cristiani, anch’essi coinvolti nell’adorazione del falso dio creatore, cui rivolgono vane preghiere.
C’è però uno che ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] modo di rispondere, ossia di conoscere. Come possiamo distinguere il vero dal falso, il certo dal probabile? Qual è il metodo per raggiungere la ma "come si va in cielo", essendo il suo scopo non la conoscenza della natura, ma la salvezza dell'anima ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] conoscenza della verità e di distinguere il giudizio vero da quello falso. La fisica, a sua volta, come 'filosofia della medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo scopo precipuo di ottenere un farmaco valido a giovare al ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] condizioni storiche date. Dunque, ciò che ‘in tesi’ è falso, può non essere impossibile, può anzi essere doveroso per evitare o non. Tali ordinamenti non coincidono per contenuto e scopi. Il diritto, a differenza della morale, non riguarda ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] modo certo e incontrovertibile ciò che è vero rispetto a ciò che è falso, ciò che è bene rispetto a ciò che è male. È un partire dal 458 a.C. una riforma religiosa con lo scopo di rifondare il sistema di credenze ebraico incrinato profondamente nelle ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....