Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ed elegante, in molte delle loro opere, dirette a scopo propagandistico, si servirono di una lingua vicina a quella del duomo di Ferrara (1135), oggi reputata falsa: ma è significativo che si tratti di un falso inserito, ancora una volta, in un ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] loro generale. Dopo molte trattative l'A. raggiunse il suo scopo nella Prussia, nel 1780, mentre Caterina II non permetteva la punti di vista e interessi opposti, condannando e isolando il "falso zelo di quei pochi cittadini e senatori".
Il 28 maggio ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] , i comandamenti morali universali: la non violenza, il non dire il falso, il non rubare, l'astinenza sessuale e il non accumulare cose di meno, di frasi, parole o semplicemente suoni allo scopo di risvegliare l'intelletto. Il mantra conferisce pace ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] , probabilmente nel 498, aveva raggiunto il suo scopo col riconoscimento ufficiale di Teoderico come "rex" a Clodoveo in occasione del suo battesimo [ibid., p. 96] è un falso del sec. XVIII; cfr. in proposito J. Havet, Questions Mérovingiennes, in ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] che, probabilmente nel. 498, aveva raggiunto il suo scopo col riconoscimento ufficiale di Teoderico come "rex" in [Jaffé-Wattembach, op. cit.,num. 745, p. 96] è un falso del XVIII sec.; cfr. in proposito J. Havet, Questions Mérovingiennes,in Oeuvres ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] largo favore che il diritto europeo accordò loro nel Medioevo. Sottoposte a precise condizioni e regole allo scopo di evitare frodi, falsità, spergiuri, le o. resistettero nella pratica giudiziaria fino al 13° sec. circa, quando decaddero davanti all ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464; App. II, 11, p. 629)
Pio Scilligo
La p. affronta scientificamente il problema della misurazione delle variabili psicologiche e delle relative tecniche d'indagine. In questa [...] accettate, considerate vere o false. Molte volte invece di richiedere risposte dicotomiche (vero, falso) si richiedono risposte con giudizi sulla similitudine tra gli oggetti. Uno degli scopi generali che si vuole raggiungere è quello di derivare ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] orale, non pervenuta). Se la vṛtti si propone uno scopo relativamente modesto, ma nondimeno fondamentale, il vārttika ‒ per concernere qualcosa che già sia stato stabilito come inesistente o falso (abādhitaviṣayatva); la quinta è il suo non essere ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] iniziative con cui si vuole riaffermare la natura e gli scopi del vero ecumenismo, cioè la teologia del ritorno nella Chiesa a rischio da una pluralità di fattori, tra cui il falso ecumenismo, e dall’altra mostrare ai cristiani non-cattolici la ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] e le parole, anche se siano completamente comuni". Lo scopo che la storia si propone, infatti, non consiste nello si nega la capacità di dire qualcosa, di formulare un'asserzione, vera o falsa che sia, sul mondo, sugli dei o sull'uomo. Nessun mito in ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....