Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] stessi fautori del papato avevano diffuso già dal IV-V secolo. La falsa donazione di Costantino, con cui l’imperatore avrebbe ceduto Roma e almeno in Marpeck, Schnell e Braitmichael, allo scopo di rivendicare la scelta separatista adottata dalle loro ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Geymüller (1882, pp. 53-55) sulla base di un documento successivamente dimostratosi falso (P. Leseur, Le château de Bury et l'architecte Fra' Giocondo, in "ordini". L'edizione di G. conseguì lo scopo di agevolare la comprensione del trattato anche da ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] intellettuali ‒ distorce la verità, ma non è del tutto falso. Sotto il mito sono sedimentati gli esperimenti pedagogici, le questo contesto pratico, come aveva fatto Bessel, allo scopo di determinare le costanti e i termini rilevanti dell'equazione ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] propositio (§§ 5-19), che ha il fine di «comunicare lo scopo dimostrativo del discorso di parte» (Lausberg 1949, trad. it. nei dibattiti del tempo, e contro la tesi del falso, furono prodotti da Iachini Bellisarii 1980, Castellani Pollidori 1981 ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] (per Morin la cosiddetta donazione di Costantino è un falso medievale, il che gli permette di ricondurre ai re del re, tanto meno adatta si rivelava per questo scopo l’autorappresentazione ispirata al modello regale costantiniano, perennemente esposto ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] esso "deve essere stato realizzato da un artista tradizionale, per uno scopo tradizionale e in conformità a forme tradizionali" (Cornet 1975). In quest'ottica si dovrebbe dunque ritenere falsa anche la mirabile saliera in avorio, oggi presso il Museo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] lesioni, riempiendo leggermente la superficie interna delle lesioni allo scopo di poter inserire cunei di pietra e finalmente riempiendo le in vista di un positivo, anche se storicamente falso, effetto di insieme. Ampie critiche si sollevarono in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] il paradosso vive invece in uno stato di latenza: lo scopo dell’autore era dimostrare attraverso una reductio ad absurdum che la disgiunzione), ‘−’ (negazione), ‘⊃’ (derivazione), ‘∧’ (falso o assurdo); una notazione per la quantificazione universale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ratio e auctoritas. Il meccanismo è semplice; poiché lo scopo di fondo è sempre quello di mostrare che il racconto , è possibile distinguere ciò che è vero e ciò che è falso in un discorso, e soltanto servendosi dei suoi insegnamenti il sapiente ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] 59 e Cv IV XXIII 14) che, sotto la guida del falso auriga Fetonte, deviò dalla traccia già segnata dal padre (cfr. da una valutazione approssimata del valore dell'anno tropico, allo scopo di farlo coincidere con un numero intero di rivoluzioni diurne, ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....