Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] 314 al 31 dicembre del 335), sorto con scopo non tanto devozionale, quanto per correggere e . Vattioni, Roma 1981, pp. 247 segg.
77 Cfr. P. De Leo, Ricerche sui falsi medievali, cit., pp. 103-104; R.J. Loenertz, Constitutum Constantini, in Aevum, 48 ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] inculcare in chi legge l’orrore per quella morte. Questo lo scopo della «pietosa visione» e ben dichiarato: «Sì ch’ogni reminiscenza rivela di colpo la nullità del contenuto e il falso di quella pittura truculenta e agitatoria. Ciò che lascia più ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Esse vengono ora sostenute in modo generico allo scopo di giustificare l’appello dei papi ai maestri che può costituire un embrione della futura Curia romana, ove nacque il falso, si veda E. Pàsztor, La curia romana, in Le istituzioni ecclesiastiche ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] da leggi impersonali e immutabili, ma l'una è falsa e l'altra vera. Traspare in questa concezione la fede cui deve agire la magia ed evoca oggetti e immagini che ne esprimono gli scopi; infine una 'coda' in cui si dichiara che l'effetto voluto è ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il Platina, nella dedica a P. della prima redazione del De falso et vero bono, un dialogo sui temi della natura e del destino della lega era guidato da Federico da Montefeltro. Tra gli scopi principali della lega c'era in realtà anche quello di ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] modi, dispose la liberazione di detenuti, allo scopo di stornare grave danno minacciato alle persone, discorso, cit., pp. 291-292, n. 35.
23 V. Satta, Il caso Moro e i suoi falsi misteri, cit., pp. 164, n. 49; p. 165, n. 51.
24 P. Macchi, Paolo VI ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] d'amore o di valutazione. Esso non ha che fare con gli scopi dell'uomo ed esclude ogni gerarchia in vista di una sua forma distinguere negli eventi quel che c'è di vero e di falso, per mezzo di determinati trattamenti in situazioni determinate" si ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] la domanda di D. (che " non perde mai di vista l'alto scopo umano e morale del suo viaggio di espiazione ") un mezzo per penetrare una un personaggio che ne mette in luce il vero e il falso. Esso è tragificato attraverso la pietà - una ricerca di ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] miseria e della possibilità di combatterla esige che l'uomo si faccia un'immagine, seppure confusa, seppure falsa, di un'altra vita, che diventa allora uno scopo, un progetto, l'anima della più elementare rivolta.
Quando Marx in Per la critica della ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] laici fino a quel momento su incerte posizioni, a un duplice scopo: da una parte spezzare la solidarietà che si era creata attorno pp. 319 s., ritiene il privilegio di Corrado II del tutto falso; il Bosisio, Il Comune, pp. 572 s., interpolato), se ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....