Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] ma un uomo; in una parola, fare dell'arte viva, questo è il mio scopo".
Non c'è dubbio che la pop art, in quanto arte di ricognizione e della rappresentazione per sottolineare l'ambiguità tra vero e falso, tra realtà e finzione. Sul tema della ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] caduta napoleonica gli fa occupare spazi culturali altrimenti scoperti. Inoltre la disponibilità eclettica gli consente di prolungare . Soprattutto la produzione in serie o industriale del falso, dell’imitazione, della rielaborazione dell’antico: il ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , che gli permisero di pubblicare – seppure sotto falso nome – alcuni testi sull’impegno sociale dei cattolici Gasperi è stato fondato prima dell’inizio della guerra fredda e con uno scopo più ampio di quello di fermare il comunismo: è nato, infatti, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] di coloro che procedono dimostrativamente; sviluppi più simili agli scopi dei retori e dei poeti. È necessario rinunciarvi" ( Išārāt wa-'l-tanbīhāt, rende quest'ordine manifestamente falso. È dunque necessario introdurre ulteriori precisazioni, e ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] del mondo possibile (il mondo degli uomini), può determinarsi uno scopo, un fine che non è dato, ma ch'essa, , 1460 b, 14, 16 ss.).
Teoreticamente l'immagine non è né vera né falsa (essa "è memoria che è come un'impronta o pittura che resta in noi": ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] quantità lo spirito universale, che è poi il vero scopo che Ficino intende conseguire, come afferma nel capitolo più che anzi non è il vero Cielo fatto da Dio, ma un Cielo falso, foggiato dagli astrologi. (ibidem, Proemio, I, p. 43)
La complessa ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Silvestro e la donazione di Costantino – atto tanto falso quanto ricco di conseguenze – plasmano fino alla metà più significativa.
Per quanto riguarda il suo credo artistico e lo scopo di uguagliare e superare l’antichità – «paragone degli antichi, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] denso dei numeri reali. Tale notevole risultato (falso in due sole variabili) era stato congetturato da del Kenya il 25 marzo; è l'ultimo della serie. Suo scopo principale è il rilevamento delle grandezze fisiche per lo studio delle relazioni ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] scrisse a Silverio per chiedergli di recarsi a Costantinopoli allo scopo di reintegrare Antimo nella sua sede. In seguito alla proposta fu respinta. Innanzitutto, perché l'uguaglianza sarebbe stata falsa, in quanto uno dei patriarchi (quello di Roma) ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] clero regolare sopprimendo un certo numero di conventi con lo scopo di incardinare le funzioni ecclesiastiche sul clero «utile» – cito dalla traduzione italiana: L. Valla, Del vero e del falso bene, in Id., Scritti filosofici e religiosi, a cura di G ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....