MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] , che aveva propugnato una deviazione verso Benevento allo scopo di coinvolgere nuovi carbonari, Morelli, che di fatto presentandosi come due mercanti romani e in seguito, sotto falso nome, come ufficiali napoletani disertori. Furono consegnati al ...
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semantica
Dal fr. sémantique, der. del greco σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare». Termine coniato da M. Bréal nel 1883 come sostituto di semasiologia per riferirsi a [...] conoscenze cosiddette extralinguistiche, al contrario assolve il suo scopo proprio perché si sviluppa e funziona in stretta da quella tarskiana è la s. classica a due valori (vero, falso). Un modello classico M per un linguaggio formale L è una coppia ...
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La dottrina delle antinomie è parte della Dialettica trascendentale, la terza parte della Critica della ragion pura (➔) di Kant, e illustra con grande efficacia la tesi generale di tutta l’opera, ossia [...] contrari (bianco/nero) e contraddittori (bianco/non bianco), e il suo scopo è quello di stabilire che tesi e antitesi, in ciascuna delle quattro a., sono entrambe false, perché fanno riferimento a un concetto illusorio. Infatti, dal momento che «il ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] per i servizi di intelligence. Munito di un passaporto falso fornitogli dai servizi di spionaggio lasciò il kibbutz per l ricevette l’incarico di ritornare al Cairo con lo scopo di addestrare i paracadutisti impegnati nell’ultima fase di preparazione ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] che, probabilmente nel. 498, aveva raggiunto il suo scopo col riconoscimento ufficiale di Teoderico come "rex" in [Jaffé-Wattembach, op. cit.,num. 745, p. 96] è un falso del XVIII sec.; cfr. in proposito J. Havet, Questions Mérovingiennes,in Oeuvres ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] a disposizione molto piccolo e risolse questo problema ideando un falso coro in prospettiva: non avendo spazio per il coro, 'essa in linea retta, venne predisposta dall'architetto con lo scopo di unire il Vaticano con Trastevere e il Porto di Ripa ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] C. veniva tosto inviato in Cadore col grado di capitano allo scopo di organizzare e dirigere la resistenza armata di cui egli doveva per il Cadore e il Friuli e di un passaporto falso, varcava il confine svizzero con quattro compagni (gli stessi che ...
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Zabarella, Giacomo
Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589). Nato da nobile famiglia, ereditò da suo padre Giulio il titolo di conte palatino; compì i suoi studi presso l’univ. di Padova, dove ebbe come maestri [...] modo particolare agli studi di logica, disciplina che Z. indica come uno strumento tecnico (il cui scopo consiste nel distinguere il vero dal falso) a servizio delle arti e delle scienze, distaccandosi quindi sia dalla posizione degli scolastici, che ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] del quale Marlow è insieme protagonista e narratore. Scopo iniziale del viaggio è il progetto, economico e Tornato in patria si scopre trasformato in grande mistificatore e come falso testimone ci lascia alla fine della storia, gettando dubbi sull' ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Uomo di vasti interessi (notevoli i suoi studi scientifici sull’elettromagnetismo e sulla condotta delle acque), [...] società non ha un’origine convenzionale, ma naturale; scopo del diritto è rafforzarne le strutture giuridiche e politiche, validità dei giudizi del pubblico a discernere il vero dal falso (1836); Consultazioni forensi (1836-37); Istituzioni di civile ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....