L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] frequenti gli pseudonimi o pseudepigrafi (ψευδεπίγραϕος "dal falso titolo" o "falsa intestazione"). Per indicare gli scritti, sull'accoglimento ha esclusivamente il valore di "extracanonico".
Lo scopo degli autori fu molteplice. Gli apocrifi giudaici, ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] L'assunto non è in realtà per il sofista né vero né falso; egli non si pone un problema di verità, ma di frammento di diatriba filosofica sulla povertà, nella quale l'autore, allo scopo di dimostrare la trita massima che "la povertà non è un ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] e conoscente diverge dal suo oggetto, e si propone come scopo quello dell'indagare l'entità di tale modificazione e di cose, tutto quello che finora fu taciuto sia per ipocrisia o falso pudore, sia per la convenzione estetica, già scossa d'altronde ...
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(IX, p. 230; App. II, I, p. 519; IV, I, p. 379)
Nel corso dell'ultimo decennio la c. mondiale ha registrato sensibili sviluppi sia per quanto riguarda le rappresentazioni topografiche e tematiche, sia [...] per l'elaborazione di immagini all'infrarosso e in falso colore nonché di c. tematica.
Quest'ultima costituisce una Commissione nazionale di geodesia, topografia e c. con lo scopo di promuovere sperimentazioni e attività coordinate in tutti i settori ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] , soprattutto esteriori, di un altro prodotto, con lo scopo precipuo di trarre in inganno l'acquirente. Il fine palesata la loro reale identità. La parte più consistente del falso made in Italy presente sul mercato mondiale non proviene certamente ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] '86 si erano rivoltati. Anche con i Parti, che avevano aiutato un falso Nerone, vi fu pericolo di guerra, ma il re Pacoro cedette subito creazione di D., sull'esempio dei giuochi olimpici e a scopo educativo, fu l'agone capitolino, che, a partire dall ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] in poi, e in particolar modo in Francia, fu lo scopo teorico che si propose il romanticismo (v.). E la lotta termine di classico diviene sinonimo di freddo, programmatico, falso. Il favore goduto dal classicismo presso le dinastie assolute ...
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Si tratta di disciplina recente nell'ambito pedagogico (il termine è composto dal greco δόϰιμοϚ, "esaminato", "saggiato", e di −logia, e vale "studio delle tecniche di valutazione"), sviluppatasi negli [...] alta correlazione con ciò che s'intende valutare. Scopo del testing è di ottenere informazioni sintetiche e opposizioni sano-malato, utile-dannoso, lecito-illecito, bene-male, vero-falso, bello-brutto, e agiamo in modo che si realizzino i valori ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] nelle più gravi pene stabilite per il delitto di falso. L'usurpazione, la falsificazione e l'imitazione derivare dalla confusione per omonimia o somiglianza, e ha inoltre lo scopo di tutelare la buona fede dei terzi che stringono rapporti giuridici ...
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. La calunnia è il fatto di colui che scientemente, con denuncia o querela diretta all'autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa essere innocente. La calunnia era punita presso gli Ebrei [...] di Focione furono tutti condannati a morte. In Roma la falsa accusa fu elevata a reato speciale della lex Remmia. Nella calunniatore produce nel mondo esteriore e sensibile deliberatamente, allo scopo di fare sì che, attraverso un processo di logica ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....