Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] ma per celia, o anche, come il Keplero, a scopo di guadagno; invece Bonaventura Cavalieri nella sua Prattica astrologica, si mostrò invece Geminiano Montanari nella sua Astrologia convinta di falso; egli non s'accontentò di avversare quell'arte per ...
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. Importantissimo fra i problemi posti dall'impiego dell'arma aerea è quello della protezione della popolazione civile e del territorio nazionale. Questa va distinta sia dalla difesa antiaerea (D. A. T.), [...] mimetizzazione, con l'occultamento e con la creazione di falsi obiettivi.
d) Lo sgombero o sfollamento dei grandi r. decr. 30 agosto 1934, n. 1539, e sorta allo scopo d'integrare l'azione degli organi statali, provvedendo a diffondere nel paese la ...
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RADAR (App. II, 11, p. 636; III, 11, p. 537)
Aldo Gilardini
Si indicano qui i principali sviluppi avvenuti negli ultimi anni e che riguardano l'evoluzione degli apparati r. dal punto di vista di sistema. [...] possibilità di visibilità in clutter). Per lo stesso scopo s'impiegano oggi di preferenza forme d'onda medesima probabilità di falso allarme (rumore o disturbo sopra la soglia), nota come "caratteristica CFAR" (Constant False Alarm Rate). Anzitutto ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] infatti, in cui il segnale emesso trasmette un'informazione falsa o è addirittura privo d'informazione.
Un esempio segnale, non è più un vantaggio perché si ripaga una volta scoperti.
La possibilità, anche casuale, di falsificare l'uso dei segnali ...
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FRUTTO (lat. fructus; fr. fruit; sp. fruto; ted. Frucht; ingl. fruit)
Carlo Avetta
Nel linguaggio comune si chiama frutto in senso lato il complesso delle parti del fiore che persistono dopo avvenuta [...] processo si chiama la loro deiscenza. Dato lo scopo della deiscenza, deiscono preferibilmente o esclusivamente i frutti che li circonda saldandosi con essi, e quindi è un falso frutto. L'epicarpo è membranaceo, il mesocarpo carnoso, acidulo- ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] Notre-Dame. Ma, convinto che avrebbe meglio raggiunto lo scopo, se alla valentìa nella dialettica avesse aggiunto il titolo di La dialettica, cui spetta il discernimento del vero dal falso, è così necessaria alla fede, proclama Abelardo, che nessuno ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] corrispondenti a diversi valori logici: sì o no, vero o falso, 1 o 0. Nella tecnologia elettronica, un bit di informazione passare degli anni vengono proposte sempre nuove tecnologie allo scopo e vengono scoperte nuove proprietà del c. quantistico ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] , si era già intromesso negli affari brandeburghesi riconoscendo il falso Valdemaro, riuscì nel 1373, mediante un patto con l terra da sfruttare e mercanteggiare in tutti i sensi allo scopo di cavarne quanto più era possibile per altri progetti ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] denominazione dimostra, gli attentati alla vita altrui commessi a scopo di rapina o di vendetta per opera di banditi nummaria, la quale colpiva le falsificazioni e la spendita di false monete. La distinzione risulta dal testo ciceroniano (In Verr., ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] ritirassero senza molestare il territorio romano; a tale scopo l'imperatore si obbligava a fornire le vettovaglie necessarie è farcita, specie nella prima parte, di dati e documenti o falsi o dubbî. Le altre fonti latine sono fra di loro imparentate ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....