Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] la conclusione dell'opera di O. Spengler, anch'essa frutto della crisi della prima guerra mondiale, e uscita in due come da Croce, non è difficile ritrovare i problemi e falsi problemi che hanno agitato le discussioni più recenti: dal metodo delle ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è ammesso anche da Platone, ma per Platone esso è il frutto dell'intenzione cosciente del demiurgo, il quale ordina tutte le cose di fenomeni si tratta di stabilire se essi sono veri o falsi. In entrambi i casi si formulano dei problemi, cioè si ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] gioventù, così drastico, che l'opera è stata vista come frutto del suo avvicinarsi, negli ultimi anni di vita, alle posizioni che anzi non è il vero Cielo fatto da Dio, ma un Cielo falso, foggiato dagli astrologi. (ibidem, Proemio, I, p. 43)
La ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] regolato da leggi impersonali e immutabili, ma l'una è falsa e l'altra vera. Traspare in questa concezione la fede Ciò che è insolito può creare l'impressione fuorviante di essere frutto di magia. Supponiamo che un individuo affetto da una malattia ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] della verità di p; fatto logico elementare è però che da falsità possono derivare verità e di conseguenza q è del tutto inefficace a impedisce che una cosa sia allo stesso tempo determinata e frutto del caso inteso in questo senso. Inoltre, non vi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] da un certo numero di persone è un requisito esplicito, frutto di un'attenta riflessione; soltanto nel caso in cui gli di quest'ultimo, se di alcune cose si è fatto una falsa opinione; è meglio pertanto non studiare mai, anziché occuparsi di oggetti ...
Leggi Tutto
Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] due stili assai diversi nel praticarla. Mettendo a frutto un suggerimento di Bobbio, possiamo convenire di di osservazioni empiriche). Empirico è un enunciato che può essere vero o falso, e il cui valore di verità dipende dai fatti. Ad esempio ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di Isaac Newton (1687) - sia in realtà frutto di pressioni sociali ed economiche, di bisogni di carattere , soprattutto, dichiara la propria neutralità riguardo alla dicotomia vero-falso. Quelle scientifiche, infatti, sono a suo avviso 'credenze ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] rispondere, ossia di conoscere. Come possiamo distinguere il vero dal falso, il certo dal probabile? Qual è il metodo per fa riposare, perché dice che i pensieri sono come la frutta: devono diventare maturi per essere migliori. Quando sono pronti li ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] la conoscenza della verità e di distinguere il giudizio vero da quello falso. La fisica, a sua volta, come 'filosofia della Natura' concentrava rivelato, per interpretare il quale erano messe a frutto, per quanto possibile, tutte le conoscenze profane ...
Leggi Tutto
falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...