Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] occupato in modo esclusivo, dopo avere stimato «quasi falso tutto ciò che era solo verosimile», in quanto anche fondamenta della civiltà. Per Vico la virtù e l’eroismo furono dunque frutto della fatica.
Anche Ercole, come Giove nell’età degli dei, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] nell’incipit della prima lezione – è «il più bel frutto delle matematiche specolazioni» (Dell’arte militare, cit., p. e di dedurre dalla geometria sintetica la conoscenza del vero, e del falso; ed in conseguenza di ciò si esamina l’algebra, ed i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] la parte del lupo, lo cacciamo o lo uccidiamo» (De falso credita et ementita Constantini donatione; trad. it. in Id., Scritti I e l’ultima, recentissima, a opera dell’imperatore Sigismondo, frutto di un ricatto di Eugenio IV nei confronti di un uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] corporee; i pochissimi ‘razionali’ non traggono alcun frutto dal loro impegno, impacciati come sono dalle pastoie non sono mistificazioni, ma espedienti di per sé né veri né falsi: non sono ingannevoli, perché fanno conoscere le azioni per mezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] una visione antimachiavellica, ma pur ‘naturale’, «giurar non lece il falso», e il machiavellismo del re Sileno, «un’onorata fraude non è a Galilei il 22 settembre 1612: il De refractione optices frutta al suo autore, fra gli ottici, «il luogo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] :
Pensa che tutto ciò che è umano si deve a cose false, intendo i regni e ogni tipo di potere. Questo è il denaro e l’ambizione vengono onorati, o come radice o come frutto», secondo un’attitudine diffusa al massimo grado fra i chirurghi, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] e le ricerche sul centro di gravità dei solidi sono i frutti di questi studi, e gli varranno la stima del gesuita del Vaticano 2009.
V. Frajese, Il processo a Galileo Galilei: il falso e la sua prova, Brescia 2010.
J.L. Heilbron, Galileo, Oxford ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] forme linguistiche, riconosciute come del tutto arbitrarie e frutto di convenzioni, dalla loro relazione con le ‘affezioni che con essi non si afferma qualcosa suscettibile di essere vero o falso, ma si compie un’azione, ‘si fa qualcosa’. Sotto le ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] uso quotidiano, le vesti del povero, derivano da modelli prestigiosi, frutto dei movimenti superficiali dell'economia, della moda e del gusto. volgare.
Un'altra questione, che si pone come falso problema, è quella dell'inclinazione che la storia delle ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] concernere qualcosa che già sia stato stabilito come inesistente o falso (abādhitaviṣayatva); la quinta è il suo non essere tale della dualità non è un puro nulla, ma il frutto di un'erronea sovrapposizione concettuale (adhyāsa) che attribuisce all ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...