Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] però che questo si trasformi in una gratificazione del falso Sé. Grande evidenza viene attribuita da Bollas alla letto nel suo intreccio col transfert e costituisca un frutto del lavoro dell'analisi: accanto all'originaria concezione freudiana ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del divertimento letterario (che sostenne anche il falso volgarizzamento del Martirio de' Santi Padri, da lui stampate" (le Canzoni del 1824); le sue qualità avrebbero dato più frutto nella capitale, sotto gli "occhi del Governo" (A. Giuliano, G. L. ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] alla corruttibilità del pontefice e della sua cerchia sia frutto della maldisposta fantasia del cronista. Tuttavia non è F. Nitti di Vito, Bari 1897, pp. 21-23, respinsero come falso il privilegio pontificio; A. Petrucci, p. 645, lo ha giudicato, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] . Al confronto delude, e talvolta viene considerato un falso, lo stentato studio complessivo per un’Ultima Cena delle , proposito frustrato da impegni di corte – che a noi fruttano alcuni bellissimi disegni di figurini per feste, quali, per esempio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] protezione ho scampato un pericolo mortale, sconfitti i nemici che avevano affermato il falso, Damaso supplice con questi versi a te scioglie i voti" (E. di D. fu più ampio e articolato, frutto di una strategia ben definita nella scelta e nella ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è ammesso anche da Platone, ma per Platone esso è il frutto dell'intenzione cosciente del demiurgo, il quale ordina tutte le cose di fenomeni si tratta di stabilire se essi sono veri o falsi. In entrambi i casi si formulano dei problemi, cioè si ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] re, si vide da lui incolpato di aver risposto il falso alle domande rivoltegli, e subì perciò la mutilazione di rese mai esatto conto di quanto fosse deciso Giustiniano a non rinunciare ai frutti della resa di Vitige, e di quanto il papa e i senatori ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , pur dissentendo dal tono. Le Dissertationes, frutto di ricerche ampie, destarono però reazioni soprattutto in più alto grado di finezza allora possibile).
Vi furono forse altri falsi. Un Chronicon Pisanum dal 1104 al 1180 parve tale al Fromond, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di quel papa". Si trattava, così Lippomano, d'un falso di "questi ribaldi lutherani", anzi di "farina", così il l'affezione del D. per il ramo austriaco degli Asburgo fruttasse, occorreva attendere che migliorassero, morto Paolo IV, i rapporti austro ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] per lui un notevole accrescimento umano e culturale, messo poi a frutto nell’HL.
Lì Paolo lesse e portò poi con sé a Cassino corte franca, ma anche la popolazione del Regno. È del resto falso che l’HL non circolasse subito pure nel centro-sud, come è ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...