Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] sia vero, cioè elaborare un meccarnsmo di selezione che elimini gli enunciati falsi; 3A e 3B) definire il concetto di deducibilità e fornire metodi teoria come un appello ad accettare i frutti prematuri di una immaginazione non controllata invece ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] , a parte le raccolte di excerpta e florilegia, frutto di una pratica tradizionale, si possono distinguere in cinque a dubbio; di per sé la proposizione afferma il vero o il falso ("ogni uomo è animale"); se invece è posta in forma interrogativa ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] i novizi tenuti a mettere per iscritto il frutto degli insegnamenti ricevuti nel triennio degli studi regolari, anno nel convento di S. Domenico; ivi, ad opera di "falsi frati", la lunga mano dell'Inquisizione gli sottrae furtivamente tutti i ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] appare inadatto a qualificare non solo le azioni irriflesse frutto di abitudini, ma anche ogni azione non strutturata (T⋀A): almeno una delle premesse dev'essere falsa. La falsità della conclusione viene dunque ricondotta all'insieme delle premesse ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] all’interno del pensiero dell’Eleate, ma è frutto della propria interpretazione del testo parmenideo come autorità che In qualche modo anche dire che tutto è in movimento potrebbe essere falso, ma lo è in modo minore per questioni di metodo: negli ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] stato dimostrato (Berlioz, 1980) che si trattava di un falso problema, generato da una cattiva interpretazione di un passo dell' o dall'agnello, a indicare che la salvazione è il frutto dell'azione redentrice del Cristo e dei sacramenti (timpano delle ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] che sembrino avvicinano a una conoscenza più raffinata, quindi più disincantata. Apparentemente lontana da quei frutti proibiti, la falsa serenità neogoethiana di Th. Mann gioca lucidamente a imitare le allucinazioni del Doctor Faustus per riuscire ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] ad asserzioni complesse su entità di base e non frutto di inferenze. La realtà ultima sarebbe data da quelle , se una qualunque delle asserzioni dell'insieme A è falsa, sarà falso P. Ora, sembra impossibile trovare un'asserzione sull'esperienza ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] c'è verità. l valori di vero e di falso convengono alle proposizioni del discorso descrittivo-esplicativo-predittivo, non convengono stessa varietà storica dei principi convince che essi sono frutto di processi culturali, sociali e personali, e non ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] dell'opportunità di ottenere la verità in cambio dell'errore, se è falsa, perdono la possibilità di avere una percezione più chiara e un' complessa e che il loro trattamento deve essere il frutto di una scelta di giustizia essenzialmente etica, e non ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...