GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] nella recitazione del G. era molto accentuata e i toni della voce continuamente modulati, con una predilezione per il falsetto che bene accompagnava la tipica cadenza genovese; il risultato era una serie di gesti e intonazioni mirati a creare un ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] . Certo, nel prototipo pirandelliano Valli trovava un ideale coronamento ruggeriano, di cui ogni tanto pareva inseguire il falsetto, come lui anti-amoroso, antipassionale. Con risvolti anche negativi. Non memorabile, infatti, il Versìnin delle Tre ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] primadonna Caterina Lipparini, Tamburini condusse a termine il duetto da solo, imitando la voce di lei con un meraviglioso falsetto: l’aneddoto, risalente almeno al 1862 (cit. in Ashbrook, 1987, p. 82), e alimentato dallo stesso cantante (cfr. Gelli ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] particolarmente ricca d’armonici, che gli permetteva di sostenere l’ornamentazione di interi brani senza mai usare il registro di falsetto, facendo sfoggio d’un virtuosismo estremo simile, nei tipi di coloratura, a quello d’un soprano d’agilità come ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] posso declamare con egual vigore e sostenere tutta la forza della declamazione. Dal sol acuto al do acuto posso usare di un falsetto che impiegato con arte e forza dà una risorsa come ornamento. Ho una agilità sufficiente, ma che mi riesce di gran ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] desiderio contemporaneo, da una parte il più dispiegato e letterario abbandono di canto, dall’altra il più dimesso falsetto quotidiano. Terminata la scrittura all’inizio del 1986, Salutz uscì presso Einaudi nel settembre dello stesso anno.
Giudici ...
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falsetto
falsétto s. m. [dim. di falso1]. – Alterazione della voce umana, che, falsata, oltrepassa la sua estensione naturale: voce di f.; cantare in falsetto. Generalmente si considera in falsetto soltanto la voce virile quando imita la femminile;...
falsettista
s. m. [der. di falsetto] (pl. -i). – Cantante di sesso maschile la cui voce, opportunamente educata, acquista le caratteristiche delle voci femminili (soprano e contralto) sia nel timbro sia nell’estensione.