DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] a suo avviso, anche l'indirizzo keynesiano, pur avendo tentato di spiegare con una teoria generale del reddito i fallimentidelmercato nell'assicurare la piena occupazione delle risorse, non è riuscito a fornire un nuovo principio unificatore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] di programmazione e di regolazione.
Beccaria si mostra anche particolarmente attento nell’individuare quelli che noi chiamiamo i fallimentidelmercato, quando cioè «mai o troppo tardi l’interesse privato giungerà ad unirsi col pubblico» (t. 11, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] F. Caffè, 1956).
Caffè si sofferma sulla questione delle esternalità negative create dal settore privato (i cosiddetti fallimentidelmercato). La presenza di un costo sociale, che le imprese pubbliche non meno delle private tendono a scaricare sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] protetto da leggi che sanzionino ogni intesa restrittiva della concorrenza. Le sinistre temono i fallimentidelmercato e auspicano la nazionalizzazione dei settori strategici dell’economia nazionale. I cattolici vorrebbero orientare dall’interno ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] il C. pensa che, date le condizioni storiche delmercatodel lavoro in Italia, l'emigrazione rappresenti un bene per guerra, Bari 1923; Prefazione ad una statistica dei fallimenti, Milano 1923; Linee generali di un disegno sulle rappresentanze ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] da difficoltà economiche dovute anche ai fallimentidel fratello Antonio, esiliato per due volte 237-253; L. Baldacchini, Il mercato e la corte: P. M. e la Stamperia del Popolo romano, in Il libro a corte. Atti del Convegno, Ferrara… 1989, a cura ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del governo per gli analoghi provvedimenti francesi, che dal 1764 avevano introdotto misure di liberalizzazione delmercato V. Baldacci, L’“Enciclopedia” nella Toscana del ’700: successi e fallimenti di progetti editoriali, in Rassegna storica toscana ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] . Il C. invece, di fronte all'improvvisa espansione delmercato immobiliare, trasformò l'istituto in uno dei protagonisti della 31.205.659,91 che nell'esercizio 1890 salirà, per il fallimento di altri costruttori, a 50.025.809,42) non contribuiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] si concentra su tre fondamentali «fallimenti» del sistema politico italiano nella sua formazione innovazione, con prefazione di N. Bobbio, Torino 1978.
Partiti, stato e mercato: appunti per un’analisi comparata, in La crisi italiana, a cura di ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] funzionavano quattro banche private, ma ai primi di febbraio del 1508 fallì quella Agostini, l'unica non gestita da nobili, e le speculazioni sulle monete, incoraggiate dalle forti fluttuazioni delmercato, e neppure i prestiti a privati e gli ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...