LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] uomo è anche bene attestata per la fine dei tempi pleistocenici, in virtù delle indagini eseguite da U. Rellini negli antri falisci (cavernette e ripari del Rio Treia, in territorio di Civita Castellana; e soprattutto in quelli del Rio Fratta in quel ...
Leggi Tutto
PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] . Le iscrizioni vascolari dedicatorie menzionano gli dei Śuri e Cav(a)tha: il primo un Apollo infero, venerato anche dai falisci e assimilato da alcuni a Dis pater, la seconda una dea solare, peraltro assimilata a quanto pare a Proserpina. Si ritiene ...
Leggi Tutto
Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] vulcente intorno ai monti Volsini, tra il Marta e il Fiora. Attraverso la valle del Tevere quest'area comunica con l'ambiente falisco, con Veio e con Roma; di qui poi, attraverso le vallate interne del Sacco, del Liri e del Volturno, con i centri ...
Leggi Tutto
CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] invece circa 50 vasi dell'Italia meridionale con c., appartenenti a tale epoca. I c. compaiono inoltre su monumenti falisci ed etruschi. Un frammento di vaso dell'Italia meridionale nella Collezione latta a Ruvo mostra per la prima volta Eros ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] 1987; Tarquinia: problemi, prospettive, ricerche, Milano 1988; La formazione della città preromana in Emilia-Romagna, Bologna 1988; Atti del secondo congresso internazionale etrusco, Firenze 1985, Roma 1989; La civilt'a dei Falisci, Firenze 1990. ...
Leggi Tutto
. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] (p. es. tipi laziali in Ducati-Giglioli, p. 112, fig. 4; tipi etruschi in Ducati, tav. 5, fig. 18 [da Vetulonia]; tipi falisci in Della Seta, tav. XXVI [di Falerii]) sia che si tratti di capanna rotonda sia di casa rettangolare.
Orbene tali rami d ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Annalistica e letteratura tecnica nell'eta di Augusto
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quadro grandioso della vicenda storica [...] del resto garantisce loro pace, sicurezza e dignità, quando non chiedono essi stessi di entrare nell’impero: è il caso dei Falisci, che si consegnano spontaneamente a Furio Camillo dopo che quest’ultimo si è rifiutato di prendere la loro città con il ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] è il tipo di gallerie con locali sovrapposti, che, come si è detto, è presente in monumenti etruschi e falisci. Della suppellettile inoltre si ignorano totalmente le condizioni di trovamento e nulla prova che gli oggetti fossero il corredo funebre ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] civiltà urbana ormai consolidata in Etruria e nel Lazio si diffondono anche presso genti dell’area medio-tiberina quali i Falisci e i Sabini: i centri posti sui passi appenninici – rilevante quello umbro scoperto a Colfiorito – così come quelli medio ...
Leggi Tutto
Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] v a destra altro ricco corredo proveniente dalla tomba 264 di Monte Abatone (IV-III sec. a. C.); fa spicco una oinochòe falisca con bocca a cartoccio, decorata sul corpo con disegni di eccellente fattura con scene dionisiache.
Nella vetrina v e vi a ...
Leggi Tutto
falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....
fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città falisca di Fescennio o in connessione...