Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] tradizione dice che con Falerii la pace sarebbe stata conchiusa non per forza di armi, ma per l'impressione che sui Falisci fece la lealtà di Camillo, che rimandò in Città i figli dei loro principali cittadini condotti a lui da un pedagogo traditore ...
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RIBEZZO, Francesco
Glottologo, nato l'8 maggio 1875 a Francavilla Fontana. Studiò a Napoli, Firenze e Lipsia (presso K. Brugmann). Docente dell'università di Napoli dal 1914, è stato successivamente [...] per il CIM, Roma, Acc. dei Lincei, 1944-45); Sostrato mediterraneo e "Lautverschiebung" germanica, in Rivista cit., XVIII, 1934; La stratificazione laziale-ausonica ed etrusca nella Campania, ibid., XXI, 1937; Falisci e Falisco, ibid., XX, 1936. ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] decadenza del disegno. Il Brizio aveva notato l'aflinità per forma e ornati di alcuni crateri di Numana con quelli falisci. Affiancando a queste ceramiche qualche altro vaso di Spina, la Felletti Maj pensò a una fabbrica impiantata inizialmente, con ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] 11 diversi a. italici (sabellico, a. di Sondrio, a. di Bolzano, a. dei Veneti, etrusco, campano-etrusco, umbro, osco, falisco, messapico e latino). Particolare importanza assunse l’a. etrusco, usato in Etruria e in tutte le regioni alle quali si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Prima della dominazione romana le principali popolazioni dell’I. erano: i Latini (nella parte settentrionale del Lazio antico) e i Falisci (fra i Monti Cimini e il Tevere); i Volsci, gli Equi, gli Ernici (nella parte orientale e meridionale del Lazio ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] Fluido; successivamente infatti lo studioso inglese manifestava la probabilità che i vasi del Gruppo di V. potessero essere ritenuti falisci con l'eccezione però dei tre vasi Fama, nei quali egli riconosceva solo delle imitazioni di quello stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] , è regolato dalla fides. “Non c’è tra noi e i Falisci quel vincolo che nasce dai patti umani, ma quello che la natura dell’aristocrazia romana alcun vincolo diretto, i notabili falisci appartengono però alla medesima categoria sociale (o, forse ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] una comunità organizzata, e la città di Feronia sulla costa orientale, che sembra connessa con questi Falisci, essendone Feronia divinità tutelare. Nell'interno Valentia (conservato nella denominazione Parte Valenza) sembra essere di origine ...
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NEPI (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Pietro ROMANELLI
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Cittadina del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata a 225 m. di altezza, in forte posizione, su una stretta [...] sottometterla, appropriandosene il territorio, che forse cedettero fin d'allora alla lega latina. Pochi anni dopo, tentando i Falisci e i Tarquiniensi di contrastarne il possesso, i Romani ordinarono la città a colonia di diritto latino: ciò avvenne ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (v. vol. IIIl, p. 569)
Red.
Benché l'area urbana e le immediate vicinanze siano state oggetto di nuovi scavi (1968-1970, 1988), le conoscenze sulla [...] 1981, pp. 101-176; id., Lo stato giuridico di Falerii Novi dalla fondazione al III secolo d.C., in La civiltà dei Falisci. Atti del XV convegno di studi etrusco-italici, Civita Castellana 1987, Firenze 1990, pp. 341-368. - Scavi: A. Sommella Mura ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....
fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città falisca di Fescennio o in connessione...