Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] 1941, p. 1 ss. Per la testa: G. Guidi, Lo Zeus di Cirene, in Africa Italiana, I, 1927, p. 3 ss.; M. Santangelo, Una terracotta di Falerii e lo Zeus di F., in Boll. d'Arte, I, 1948, pp. 1-16; D. Mustilli, Studî Fidiaci, in Bull. Com., LXI, 1933, p. 21 ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] ; un numero limitato di vasi è stato rinvenuto a Castelgiorgio, a sette km da Bolsena, nella località Celle presso Falerii Veteres e due patere nella necropoli di Succosa. I luoghi di ritrovamento convalidano l'affermazione del Beazley, che cioè ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] statuine o rilievi di figure virili che indossino simili cinturoni. Un bronzetto di guerriero sannita con corazza e triplice falera (principio IV sec.) porta una bassa cintura rettangolare, che però non sembra affatto decorata. Si vedano invece una ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] dal pittore D. Corvi, che per Romolo e Remo allattati dalla lupa, La vestale Tuzia e Camillo e il maestro di Falerii riprodusse opere di N. Poussin e P. P. Rubens, mentre nell'arazzo raffigurante la Dea Roma creò una composizione originale (Ibid ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] centri, legati alle grandi arterie viarie, sembrano, dalla quantità delle sepolture rinvenute, aver conservato una certa importanza (Falerii Novi, catacombe dei Ss. Gratiliano e Felicissima; Nepi, catacombe di Savinilla; Sutri, area funeraria di S ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] quanto riguarda i sigilli di questo gruppo rinvenuti in altre località d'Italia, sono da aggiungere a quello da Falerii altri quattro esemplari dall'Etruria e uno da Cuma. L'analisi del loro repertorio iconografico indica che essi appartengono all ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] Chio, Delo, Egina, Sparta, Itaca. In Italia era stato trovato finora un solo esemplare, rimasto tuttavia ignorato, in una tomba indigena di Falerii (Milani, Stud. e Mat., i, p. 209, fig. 50 a = Montelius, Civ. prim. Ital., tav. 309, 13). Il centro di ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] per adattarsi alle esigenze del campo. Importante, oltre ad una statua femminile del f. del tempio di Giunone Cerite di Falerii Veteres, il tempio di Apollo dello Scasato dal quale provengono due torsi fittili di figure maschili e varie teste che ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] . Petrarca, xi, 1931, p. 301 ss.; Pacini, ivi, xx-xxi, 1936, p. 152 SS.; F. Carpanelli, in Not. Sc., iv, 1950, p. 227 ss.;
Falerii (S. Maria di Falleri): A. Michaelis, in Arch. Anz., 1862, p. 343 ss.; Nissen, ii, p. 365; cfr. C.I.L., xi, 3112 e 3139 ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] 1945; M. Santangelo, Osservazioni sulle grandi t. veienti del santuario di Portonaccio, in Emporium, CVII, 1948; id., Una t. di Falerii e lo Zeus di Fidia, in Boll. d'Arte, XXXIII, 1948; M. Pallottino, Un grande nudo maschile della officina plastica ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale su corazze o bardature di cavalli, e concessi...