FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] La parte centrale della regione era costituita dalla vallata del Treia in cui si ergeva la città più importante, Falerii Veteres (v.), mentre non è possibile intravedere una delimitazione netta, anche dal punto di vista culturale, nei confronti dell ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] media età del Bronzo sino al III sec. a.C., quando N. fu abbandonata per eventi probabilmente connessi con la presa di Falerii nel 241 a.C. La posizione di N. lungo gli itinerari della media valle del Tevere e gli stretti rapporti anche topografici ...
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Villa Giulia 1660, Pittore di
Ceramografo falisco appartenente al cosiddetto Gruppo Fluido, tardo falisco, a figure rosse. Gli si attribuiscono due stàmnoi uno (n. 448) del museo di Vienna ed uno di [...] del culto di Dioniso come dio della morte in Etruria.
L'Albizzati, nonostante che il vaso di Villa Giulia provenga da Falerii, ritiene che non sia in relazione con i vasi falisci, bensì con quelli con iscrizioni etrusche provenienti da Orvieto. Però ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] from Etrusco-Italic Temples, Lund-Lipsia 1939-40, p. 117; A. Della Seta, op. cit., p. 172, nn. 12,525. Antefissa da Falerii: id., op. cit., p. 193, n. 2707. Specchi etruschi: E. Gerhard, Etr. Sp., Berlino 1840-97, tavv. 182, 190, 195, 258, 293 ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] id., in Bull. Paletn., XLII, 1917, p. 85 ss.; A. Della Seta, Il Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 162 ss. (s. di Falerii Veteres, Segni, Nemi e Satricum); U. Rellini, in Bull. Paletn., XLIII, 1923, p. 191 ss. (Matera); L. M. Ugolini, in Mon. Ant ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] , in St. Etr., XXIV, 1955-56, p. 107 ss. Tempio di Norba: L. Savignoni-R. Mengarelli, in Not. Sc., 1903, p. 254. Tempio di Falerii: E. Stefani in: Not. Sc. 1947, p. 69 ss. Tempio di Ardea; V. Paladini, in Epigraphica, XII, 1950, p. 29 ss. Inoltre i ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] vòlta a cunei e lunette monolitiche, è opera tarda, forse addirittura del II sec. a. C. Gli archi nelle porte delle città (Falerii, Porta di Giove; Volterra, Porta all'Arco; Perugia, Porta Marzia; ecc.) sono tutti di età non anteriore al III sec. a ...
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GENUCILIA, Gruppo di
G. Colonna
Questo nome è stato dato a una classe di piatti etruschi, a figure rosse, su basso piede, di forma caratteristica; decorati sull'orlo con un motivo ad onde in nero, nel [...] gli esemplari più antichi della serie ceretana provengono tutti dall'agro falisco, si è pensato che la fabbrica, originariamente nata a Falerii, si sia poi da lì trasferita a Caere. Le aree di diffusione dei due gruppi sono per il resto indipendenti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in Bull. Com., XLI, 1913, p. 3 ss.; G. T. Rivoira, Architettura Romana, Milano 1921, p. 6 ss.; Th. Goetze, Das Rundgrab in Falerii, Stoccarda 1939, p. 15 s.; G. Lugli, in Amor di Roma, 1955, p. 233 ss.; G. Lugli, La tecnica edilizia dei Romani, Roma ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] la guerra del 428-25 portò alla caduta di Fidene; la guerra del 405-396 a quella di Veio; costrette Capena e Falerii alla pace, Nepet e Sutri divennero alleate di Roma. Nel 356 Tarquinia, dopo un conflitto con Roma, dovette cedere alcuni territori ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale su corazze o bardature di cavalli, e concessi...