Sedile ecclesiastico di tipo curule (con sostegni a doppia curva e incrociati a X), senza braccioli e schienale. I sostegni sono di metallo e terminano generalmente in pomelli di ottone; il sedile, in cuoio teso tra le traverse laterali, è spesso ricoperto di velluto (v. .). Diffuso sin dall’11° sec., era impiegato da vescovi o alti prelati durante le cerimonie pubbliche ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] a Parigi (BN, Cab. Méd.). Si tratta in realtà di un'opera composita, nata, forse ancora in epoca merovingia, come faldistorio pieghevole, dotata per questo di protomi di pantere, e trasformata in t. fisso durante il periodo carolingio, con l'aggiunta ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] di recuperare a Genova un trono d'oro che era stato impegnato nel 1251. Secondo le descrizioni si trattava di un faldistorio dorato o ricoperto di lamine di metallo smaltato e riccamente ornato di pietre preziose e perle. Nello stesso anno Corrado ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] con il realismo del corpo si ricollega a quello spirito simbolico esaltato nella composizione della statua di Roberto in faldistorio, con le insegne del potere, posta al quarto livello della struttura. A Pacio sono state concordemente attribuite le ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] funebre con il giacente fra gli angeli reggicortina e le Arti liberali, alla rappresentazione a tuttotondo del re sul faldistorio; infine, sopra l'architrave, era la lunetta che ospitava le statue, tutte perdute, della Madonna col Bambino, di S ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] altre cose". Oltre che per le opere eseguite coi fratelli, Ludovico risulta documentato alla corte papale nel 1546 per un faldistorio in ottone, nel 1559 per il basamento bronzeo di un busto di Cesare e, come fonditore della Camera apostolica, è ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] 1025 ca. e proveniente dall'abbazia di Ringelheim (Berlino, Staatsbibl., Theol. lat. fol. 199). B., che troneggia sul faldistorio, consegna la Regola dell'Ordine alla badessa Aeilika, inginocchiata accanto a lui. Mentre la rappresentazione di B. sull ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] in seta, provenienti dai corredi funerari dei ss. Valerio e Raimondo, la c.d. sedia di s. Raimondo, esemplare di faldistorio pieghevole, in legno di bosso degli inizi del sec. 12°, la cattedra priorale, con spalliera e baldacchino in legno di pino ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] , di nuovo, la Madonna dei Raccomandati e gli elementi di due polittici, smembrati e dispersi fra vari musei: l'uno con Santi in faldistorio già in S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa, citato da Vasari come opera siglata da L.; l'altro a doppio ordine con ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] metà del sec. 13°, nella più antica traduzione francese dell'opera, in cui entro un cerchio la F. appare seduta su un faldistorio con gli occhi e le orecchie coperti dai capelli (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2642, c. 11r; Courcelle, 1967).Un importante ...
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faldistorio
faldistòrio (o faldistòro) s. m. [dal lat. mediev. faldistorium, e questo dal germ. faldistōl «sedile pieghevole», da cui anche il fr. fauteuil «poltrona»]. – Seggio senza spalliera che in alcune cerimonie liturgiche solenni viene...
grembiale
s. m. [der. di grembo]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che grembiule (nei sign. 1 e 2). 2. Pezzo di stoffa quadrata di circa un metro, in genere con ricami d’oro, usato come accessorio delle vesti liturgiche, un tempo anche dai semplici...