CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] 6, c. 85; Liber Comunis Parmae iurium puteorum salis, a cura di E. Falconi, Milano 1966, p. 132; A. Tartagni, Consiliorum l. IV, Venetiis 1578, f. 31; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia, 1916, pp. 174-84; Inventari e ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] pp. 501-504, 695-697; Il Registrum magnum del comune di Piacenza, a cura di E. Falconi - R. Peveri, III, Piacenza 1986, nn. 762, 763, 786; Gli atti del comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni, IV, Alessandria 1997, doc. CLXIV; U ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] , Corriere musicale, in Ill. ital., 15 giugno 1890, p. 406; Forza d'amore..., in Gazz. musicale di Milano, LII (1897), pp. 139 s.; D. Falconi-A. Frattini, Guida alla rivista e all'operetta, Milano 1953, p. 30; A. Della Corte, Toscanini…, Torino ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] . Attivo anche nel campo della scultura funeraria, eseguì nel 1906 una Maternità in marmo per la tomba di A. Falconi Negri nel cimitero Monumentale di Milano: forse la sua opera più significativa, informata al gusto simbolista per la simbiosi tra il ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] Siviglia e Granada fino al 1731.
La sua fama di compositore a Madrid doveva scemare rapidamente di contro al prestigio crescente di altri colleghi italiani che prestavano servizio a corte (così F. Falconi, F. Corselli, F. Corradini, G.B. Mele e, più ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] di trovate comiche alle quali si sottopone il protagonista per realizzare il suo sogno d'amore deciso ancora in fasce. Nella Guida alla rivista e all'operetta (ibid. 1953), scritta in collaborazione con Dino Falconi, il F. mostra profonda conoscenza ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Vico. Alcune sue ricette sono comprese in un codice di medicina dei falconi, conservato nella Bibl. naz. di Parigi (Mss. Ital. 939).
Fonti e Bibl.: G. Passero, ... Giornali..., a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 25; Codice diplomatico barese ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] ed entrò a far parte della compagnia di Tina Di Lorenzo e Armando Falconi, dove entrambi rimasero fino alla fine della della guerra, Potere sovrano, La via maestra, La curée, La donna di cuori;per la Cines: Il bacio dell'arte, La donna abbandonata. ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] generale dell'Ordine, in cui era stato assistito sin dall'inizio dal Falconi, e successivamente (dal 1654) da un vicario generale, il B. ritornò ai suoi studi di teologia, che d'altra parte non aveva interrotto del tutto avendo pubblicato nel 1654 a ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] versidi L. Bovio, 1904); Uocchie carraggiunate (A. Falconi-Fieni, 1904); 'A cerenara (L. Mattiello, teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 759, 769, 782 s., 785, 863; S. Di Massa, Storia della canzone napoletana dal '400 al '900, Napoli 1982, pp. 113 ...
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falconiere
falconière s. m. [der. di falcone]. – 1. Chi esercita la falconeria, e in genere chi ammaestra, cura e fa volare gli uccelli da preda adoperati nella caccia. 2. Titolo di dignità nelle antiche corti principesche, attribuito all’ufficiale...