LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] . Attivo anche nel campo della scultura funeraria, eseguì nel 1906 una Maternità in marmo per la tomba di A. Falconi Negri nel cimitero Monumentale di Milano: forse la sua opera più significativa, informata al gusto simbolista per la simbiosi tra il ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] Siviglia e Granada fino al 1731.
La sua fama di compositore a Madrid doveva scemare rapidamente di contro al prestigio crescente di altri colleghi italiani che prestavano servizio a corte (così F. Falconi, F. Corselli, F. Corradini, G.B. Mele e, più ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] di trovate comiche alle quali si sottopone il protagonista per realizzare il suo sogno d'amore deciso ancora in fasce. Nella Guida alla rivista e all'operetta (ibid. 1953), scritta in collaborazione con Dino Falconi, il F. mostra profonda conoscenza ...
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volare
Alessandro Niccoli
Un riferimento diretto alla facoltà degli uccelli e di altri animali alati di " muoversi in aria ", staccati dal suolo, compare in Vn XXIII 24 52 Poi mi parve vedere... / cader [...] così in XXV 11 e XXVI 44. Forse in Pd XVIII 45 com'occhio segue suo falcon volando (il gerundio ha valore di participio presente), il verbo ha l'accezione di " ghermire in volo " la preda, che gli era propria nel linguaggio tecnico della falconeria e ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Vico. Alcune sue ricette sono comprese in un codice di medicina dei falconi, conservato nella Bibl. naz. di Parigi (Mss. Ital. 939).
Fonti e Bibl.: G. Passero, ... Giornali..., a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 25; Codice diplomatico barese ...
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Aldobrandeschi, Omberto
Giorgio Varanini
Figlio di Guiglielmo conte di Soana, dell'antica famiglia feudale degli A., potenti signori della Maremma, O. continuò con energia la politica fieramente antisenese [...] ferro in sulla testa, e manaresi e falconi gli furo adosso per tal modo, che gli fecero lassare questo mondo ", Cron. di Anon. sen., ms. A. III. 26, Bibl. Comun. di Siena).
D. fa di O. il protagonista di un episodio di notevole spicco nel c. XI della ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] cleri et populi Romani" dell'824, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, II, Livorno 1968, pp. 705-38; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] ed entrò a far parte della compagnia di Tina Di Lorenzo e Armando Falconi, dove entrambi rimasero fino alla fine della della guerra, Potere sovrano, La via maestra, La curée, La donna di cuori;per la Cines: Il bacio dell'arte, La donna abbandonata. ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] generale dell'Ordine, in cui era stato assistito sin dall'inizio dal Falconi, e successivamente (dal 1654) da un vicario generale, il B. ritornò ai suoi studi di teologia, che d'altra parte non aveva interrotto del tutto avendo pubblicato nel 1654 a ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] versidi L. Bovio, 1904); Uocchie carraggiunate (A. Falconi-Fieni, 1904); 'A cerenara (L. Mattiello, teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 759, 769, 782 s., 785, 863; S. Di Massa, Storia della canzone napoletana dal '400 al '900, Napoli 1982, pp. 113 ...
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falconiere
falconière s. m. [der. di falcone]. – 1. Chi esercita la falconeria, e in genere chi ammaestra, cura e fa volare gli uccelli da preda adoperati nella caccia. 2. Titolo di dignità nelle antiche corti principesche, attribuito all’ufficiale...