BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] a due ordini, anche se ben più leggera, richiama la loggia dei cortili di Acquasparta e di Cantalupo; a Rieti disegnò altresì il portale del palazzo Teodonari (oggi Falconi).
Di nuovo presente in Acquasparta nel 1602 (Biagetti, 1934), l'anno dopo il ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] il duca si mantenne per tutta la vita, come testimoniano le numerose lettere, ed i molti doni del F. al duca, difalconi, gazzelle e, soprattutto, di cavalli.
Secondo il Maggiorotti (1939, p. 212), nel 1532 il F. partecipò alla presa della fortezza ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] , e una Madonna con Bambino. Negli anni 1654-58 il F. decorò la cappella dei Tyskiewicz presso la chiesa dei domenicani a Lublino, di cui egli stesso aveva progettato l'architettura dell'interno. Nel tamburo, dove si leggono la sigla "I.B.F.S." e la ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] , Senato. Terra, filza 975, alla data).
In un arco di tempo che va dalla fine degli anni Settanta al 1688, anno in cui figura di nuovo in Piemonte, si colloca l'ultima attività veneta del Falconi. Il momento più importante è rappresentato dai lavori ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] . pp. 100, 155), per cui lo stesso F. doveva trovarsi in quel periodo a Ferrara; in questa lettera il F. proclamava di essere ridotto a patire la fame. Numerosi altri documenti attestano che il F. fu spesso costretto dalle imposizioni degli Este ad ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Castellan, Selvazzano Dentro 1997, p. 119; P. Rossi, Bernardo Falconi collaboratore del L. negli altari dei Ss. Giovanni e Paolo e di S. Pietro di Castello, in Studi in onore di Elena Bassi, Venezia 1998, pp. 41-49; M. Frank, B. L. (1597-1682), tesi ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] nella loggia della Grotta a palazzo Te; il Tarquinio e Lucrezia dal soffitto del camerino dei Falconi a palazzo ducale; il Sileno addormentato da un disegno di Giulio ancora per la loggia della Grotta, conservato al Louvre, dove se ne trova anche un ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] il Liberty lombardo in medaglia, in Medaglia, III (1963),6, pp. 56-71; D. Falconi, Lo scultore e la mela, in Stampa sera, 19 maggio 1965; V. Johnson, Una famiglia di artigiani medaglisti, Milano 1966, pp. 100-113 passim, 139, 149 s., 167, 177; Guida ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] tendenze sono presenti in due paesaggi, Case a Capodimonte (Napoli, coll. Falconi) del 1887 e Una terrazza (Lecce, municipio) del 1890: il primo un esempio di verità ottica e di concentrazione della veduta il secondo già un'interpretazione in chiave ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il nome dell'artista, che vi si ribadisce nato a Pisa, e dei curatori dell'Opera, tra cui emerge il ruolo di Nello Falconi. Lo scultore torna come a Pistoia su toni autocelebrativi per definirsi "sculpens in petra ligno auro splendida, tetra sculpere ...
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falconiere
falconière s. m. [der. di falcone]. – 1. Chi esercita la falconeria, e in genere chi ammaestra, cura e fa volare gli uccelli da preda adoperati nella caccia. 2. Titolo di dignità nelle antiche corti principesche, attribuito all’ufficiale...