Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] nel campo dell'architettura militare. Cresciuto nel clima veronese, caratterizzato dalla presenza di fra Giocondo e di G. M. Falconetto, S. educò la sua formazione di architetto soggiornando a Roma, a partire dal 1500 circa. Il contatto con i ...
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Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] , ora dei Francesi, nella guerra della Lega di Cognac fronteggiò validamente a capo della fanteria italiana i lanzichenecchi imperiali, stringendoli tra il Po e le paludi di Mantova; ma fu ferito a morte da un colpo di falconetto del duca di Ferrara. ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] S. Maria delle Grazie ad Arco (Trener, 1902), e, nel 1498-99, ancora al suo fianco e a quello di Giovanni Maria Falconetto, realizzò gli affreschi nella cappella di S. Biagio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso (Peretti, 2001). Il suo intervento è ...
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ZANNANDREIS, Diego
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte, nato a Verona nel 1768, morto ivi il 5 agosto 1836. Visse modestamente, quale impiegato di un'azienda commerciale.
Datosi a ricercare notizie [...] , Matteo de' Pasti, Liberale da Verona, Fra Giocondo, G. A. Badile, D. e F. Morone, G. F. Caroto, G. M. Falconetto, Girolamo dei Libri, P. Cavazzola, Bonifacio Veronese, F. Brusasorzi, D. Torbido, I. Ligozzi, Paolo Veronese, M. Sammicheli.
Bibl.: G ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] Vicenza, presso il Museo Civico, e nella Biblioteca Vaticana) ricchi di studî, oltre che sull'architettura classica, anche su G. M. Falconetto, I. Sansovino, M. Sanmicheli e S. Serlio. Nel 1541 si recò a Roma insieme a Trissino, e questo fu il primo ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] anche dallo Schiavone e tradotto in pittura da El Greco, sembra rimandare, per restare in ambito veronese, più ad Angelo Falconetto che non alla fase di più acuto parmigianinismo di Battista: più significative sono le incisioni come Giove e una ninfa ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] pietà (1612-18; oggi palazzo della Cassa di risparmio), con lavori che intervengono sul preesistente edificio di G. M. Falconetto. Il D. ingrandì la facciata meridionale in piazza Duomo (le ultime tre arcate e il corrispondente piano superiore; cfr ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] in quel momento da Morando, ormai slegato dal maestro. In un contesto dove l’architettura dipinta (dovuta al progetto decorativo di Falconetto) ha un ruolo di primo piano, anche Morando situa la scena in una loggia connotata da un arco, paraste e un ...
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SABBADINO, Cristoforo. –
Luca Ciancio
Nacque a Venezia, nei pressi di S. Maria Zobenigo, verso il 1487.
Tale data si desume da una dichiarazione del 1557 in cui affermò di avere settant’anni (Discorsi [...] come il cancelliere Antonio Vacca, Girolamo Vacca, il vescovo Girolamo Tagliacozzi, Alvise e Giovanni Rosa, il notaio Domenico Falconetto, il medico e poeta Domizio Marin. Sabbadino dichiarò di aver imparato a conoscere i fenomeni della laguna in ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] tempo dopo, infatti, l'inizio dei lavori, egli vi intervenne, con modifiche al primitivo progetto; quando subentrò il Falconetto, la struttura della Loggia doveva già essere stata pressocché portata a termine, se nel 1528mancava praticamente solo la ...
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falcone
falcóne s. m. [lat. falco -ōnis]. – 1. Lo stesso che falco; più propr., si dà questo nome ai falchi di maggiori dimensioni adoperati in falconeria: caccia col f. o del falcone. 2. Nell’Italia centrale è così chiamata la poiana. Inoltre:...